Ha spento le candeline, per la precisione 125, il monumento più celebre d’America: La Statua della Libertà. La scultura rappresentante la dea romana della libertà, scolpita da Frederic Bartholdi, fu donata nell’ottobre del 1886 come il simbolo dell’amicizia tra i francesi e gli americani.
E’ l’emblema dell’uguaglianza, dell’immigrazione che porta alla convivenza pacifica tra i tantissimi popoli che sono emigrati qui per trovare un futuro migliore, e non per ultimo è il simbolo del sogno americano e del valore cardine di questo continente ovvero: LA LIBERTA’. Il ministro dell’interno Ken Salazar, che è stato presente alla cerimonia di inaugurazione, ha sottolineato questo aspetto sostenendo che: «la diversità sia la vera forza degli Stati Uniti».
Lady Liberty dai suoi 46 metri è stata riccamente celebrata da una serie di manifestazioni conclusesi con un fantastico spettacolo pirotecnico che ha colorato il cielo di New York; le sono state donate, per l’evento, delle nuove webcam da cui il mondo potrà ammirare comodamente da casa il fantastico panorama del World Trade Center degli Ellis Island e Governor’s Island oltre che una panoramica di tutto il porto.
Al termine dei festeggiamenti il monumento si è preparato ad un anno di chiusura per restauri, per cui tutti coloro volessero andare a New York per far visita alla Statua della Libertà dovranno rimandare o accontentarsi di guardarla dall’esterno.
Alessandra Di Meo
foto: newyorkwelcome.net
foto: telesanterno.com
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