Bergoglio ha nominato i suoi “saggi”: non sono dieci, bensì otto ed avranno il compito di consigliare il Papa nel governo della chiesa universale e di “studiare un progetto di revisione della Costituzione apostolica pastor bonus. Gli otto cardinali , che provengono dai cinque continenti, saranno affiancati dal vescovo di Albano, mons. Semeraro.
Il documento era stato promulgato nel 1988 da Giovanni Paolo II. I lavori inizieranno il prossimo ottobre anche se, secondo una nota del portavoce della stampa vaticana, il Papa “e’ in contatto con i cardinali”. In questo modo Papa Francesco darà seguito a un suggerimento ” emerso nel corso delle congregazioni generali”, scaturito dalla necessità di attuare una profonda riforma strutturale interna alla Chiesa stessa. Uno dei riformatori, il cappuccino statunitense O’ Malley, arcivescovo di Boston, farà parte del gruppo. Gli altri sono: il cardinale Law, il congolese Laurent Monsengwo Pasinya, il conservatore australiano Pell, il tedesco Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco, il ratzingeriano arcivescovo di Bombay Gracias, quello emerito di Santiago del Cile Errazuriz Ossa e il salesiano honduregno Maradiaga.
Padre Lombardi ha aggiunto che si tratta di un ” gruppo consultivo, senza alcun potere decisionale”.
In realtà , uno di essi, ovvero il cardinal Bertello fa parte del governo centrale, essendo infatti il presidente del governatorato delle Stato Vaticano.
di Redazione
foto: ilmessaggero.it
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