In occasione della XXIII Giornata mondiale per la lotta contro l’Aids i rappresentanti delle persone sieropositive hanno voluto ricordare con un documento che nella giornata di ieri è stato sottoposto al Governo. I problemi più urgenti che il nostro paese si trova ad affrontare nel contrastare la diffusione delle infezioni da Hiv.
E’ doveroso ricordare alcune questioni riguardanti l’HIV/AIDS che richiedono provvedimenti urgenti e mirati nel nostro paese:
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Prevenzione, diagnosi e cura/assistenza sanitaria nelle carceri italiane.
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Educazione sessuale delle giovani generazioni – basata sulle evidenze scientifiche – mirata anche alla prevenzione dell’infezione da HIV e di tutte le malattie sessualmente trasmesse, al pari di molti altri paesi europei.
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Costruzione nel nostro paese di un sistema di “sorveglianza dei comportamenti”, che ci consentirebbe, ad esempio, di programmare interventi di prevenzione specifici e mirati per gruppi di popolazioni.
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Forti interventi di “Destigmatizzazione” sia della patologia sia delle persone con HIV/AIDS, che aiuterebbero a dissolvere l’equazione “HIV/AIDS = COMPORTAMENTI DISSOLUTI”, troppo spesso oggi presente e considerata una delle maggiori barriere verso i programmi di prevenzione dell’infezione.
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Fondi continuativi e non saltuari dedicati alla ricerca scientifica, intesa come ricerca di base e clinica, ricerca epidemiologica, ricerca comportamentale, sociale, senza i quali non è possibile generare dati utili al fine di programmare interventi mirati e senza i quali le eccellenti competenze italiane sono destinate a non sopravvivere.
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Partecipazione del nostro governo all’azione internazionale di lotta contro l’HIV/AIDS, in particolare al rifinanziamento del Fondo Globale contro AIDS Tubercolosi e Malaria, stabilendo piani di rientro per le quote italiane promesse e mai versate, e pianificando il prossimo contributo per il triennio 2011/2013.
Il testo integrale lo trovate al sito: http://www.lila.it/
Sara Citterio
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