L’equinozio è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova esattamente in corrispondenza dell’equatore. Tutti sappiamo che in questo giorno il periodo di luce e buio sono uguali perché i raggi solari giungono perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra, lo stesso accadrà fra sei mesi, nell’equinozio di autunno.
Quest’anno l’equinozio di primavera si è verificato il 20 marzo ore 16:57.
Essendo un fenomeno naturale e oggettivo in tutte le culture sono presenti miti e riti legati alla stagione della rinascita, associata a concetti come fertilità, resurrezione, inizio.
Ci sono una serie di leggende che legano la primavera al periodo in cui una certa divinità esce dagli inferi per vivere nel mondo della luce (ad esempio i greci Adone, Persefone). In altri casi i miti sono di risurrezione (Cibele e Attis celtico).Poi ci sono le ricorrenze legate alla fertilità, spesso festeggiate con accoppiamenti rituali, delle nozze sacre in cui il Dio e la Dea si accoppiavano per propiziare la fertilità come nella festa di Opet egizia o la Eoster nordica).
La stessa Pasqua cristiana, festa di resurrezione, cade la prima domenica dopo la prima luna piena che segue.
La più antica festa di primavera documentata è Sham el Nessim che si celebrava in Egitto e le cui tracce risalgono al 4700 a.c. Naw Ruz è la festa Iraniana del nuovo giorno, che ha radici nello Zoroastrismo. In Giappone il giorno dell’equinozio di primavera è una festa nazionale ufficiale che si trascorre visitando le tombe di famiglia e celebrando le riunioni di famiglia. In molti paesi arabi il Giorno della Madre viene celebrato nell’equinozio di marzo.
L’equinozio di marzo segna tutt’oggi il primo giorno dell’anno per una varietà di calendari.
E noi uomini dell’era post-moderna e virtuale come possiamo festeggiare il primo giorno di primavera? Potremmo provare a passare un pomeriggio all’aria aperta, un week end in bicicletta invece che davanti alla play station e provare a mangiare una verdura di stagione (ad esempio gli asparagi).
Buona primavera a tutti!
di Patrizia Calamia
foto: fashioniamoci.it
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