Amori Sfigati è una serie di vignette che raccontano le goffaggini, gli equivoci, gli errori, le gaffes, le sfortune degli innamorati e di quelli che non lo sono ma che credono di esserlo.
L’autore, anzi autrice è RAP, nome d’arte di Chiara Rapaccini, pittrice, scultrice, designer, illustratrice e scrittrice per grandi e piccoli, nonché storica compagna di Mario Monicelli.
Chissà che questo progetto non sia stato ispirato proprio al celebre regista italiano scomparso pochi anni fa. In un’intervista, infatti, la Rapaccini racconta della loro storia d’amore non proprio romantica e sentimentalista. “Non farai mai l’attrice perché hai gli occhi stupidi” le aveva detto Monicelli nel 1975, all’inizio della loro storia d’amore. Storia che però Grazie all’ironia e all’anticonformismo la bislacca storia d’amore tra i due è durata trentacinque anni.
RAP così dà voce a tutti quegli amori sfigati ma non meno importanti che quotidianamente ne combinano di tutti i colori. Le disavventure amorose sono raccontate sul blog dell’Espresso e sulla pagina Facebook, dove pubblica quotidianamente le sue vignette dal sapore più o meno agrodolce, ma tutte contrassegnate da un senso dell’ironia capace di far sorridere sulle rogne sentimentali peggiori.
Ad alimentare la sua ispirazione, come spesso avviene per molti artisti, anche la vita di tutti i giorni, bar, metropolitana, edicola… “Sul treno mi capita spesso di ascoltare conversazioni tra coppie, così prendo spunto e ne faccio una vignetta”. Ma spesso sono i suoi seguaci a suggerirle alcune battute: “Trasformo in vignette le loro idee, perché gli Amori sfigati sono un vero e proprio movimento”. La sua ironia pungente non risparmia nessuno: uomini in fuga, innamorate croniche e triangoli amorosi poco riusciti. “Ancora oggi il sogno di ogni ragazza, anche della femminista più convinta, è quello di ricevere un anello dal suo uomo. Era così ai tempi di mia nonna, ma non è cambiato nulla”. E gli uomini? “Non vedono l’ora di scappare”, sorride RAP.
Foto: L’Espresso
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