A partire dal prossimo 2 febbraio sarà possibile visitare a Padova la mostra ‘Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento’.
La mostra vuole celebrare il cardinale a partire dal ritratto che di lui fece Tiziano e che è arrivato proprio in questi giorni a Padova dalla National Gallery of Art di Washington.
Il cardinale Bembo fu il primo, nel ‘500, a dare delle norme per la lingua italiana sulla base dei massimi scrittori toscani del ‘300, fu iniziatore del petrarchismo contribuendo alla diffusione delle opere del poeta, diede anche il nome ad un carattere tipografico che in seguito fu a lungo utilizzato come standard della tipografia.
All’interno della mostra sarà esposto, per la prima volta in Italia, il ‘Ritratto d’uomo con libro verde’ di Giorgione, Proveniente dal Fine Arts Museums di San Francisco il dipinto testimonia l’invenzione dei libri di piccole dimensioni, una delle maggiori innovazioni portate da Brembo nell’editoria insieme a Manuzio nel suo “programma editoriale”.
Altro capolavoro mai visto in Italia sarà la ‘Veronica’ di Memling, acquistato dal padre di Bembo e che forse influenzò Raffaello Sanzio, suo grande amico.
di Redazione
foto: artsblog.it
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