Il 25 gennaio del 1961 i dalmata più carini ed adorabili del cinema facevano il loro debutto nelle sale americane. Chi non ricorda “La Carica dei Cento e Uno” (meglio conosciuto come La Carica dei 101)? Alzi la mano chi non ha impressa nella memoria la spassosa canzone di Crudelia De Mon, caricatura sarcastica della donna materialista, razzista, omofoba, mantenuta, odiosamente avversa a tutti gli amanti degli animali.
Film bellissimo e divertente del 1961 diretto da Wolfgang Reitherman, animazione celeberrima della Walt Disney.
Il compositore e scapolo Rudy Radcliffe, un musicista “bohemienne”, vive in un appartamento da single a Londra, insieme al suo inseparabile amico a quattro zampe, il dalmata Pongo. Quest’ultimo, sapendolo solitario e spesso malinconico, desideroso di trovare una compagna, trascina Rudy al parco e lo fa rovinosamente “scontrare” (è il caso di dirlo), con Anita, una bella ragazza, padrona di una graziosa dalmata chiamata Peggy. L’incontro è un colpo di fulmine, con una serie di risate sui dolcissimi tentativi dei due cani di ritrovarsi; le due coppie finiscono quindi per sposarsi.
La cagnolina Peggy rimane successivamente incinta e partorisce 15 cuccioli. La notte stessa del parto, tutta la famiglia viene “visitata” dalla perfida Crudelia De Mon, l’ex compagna di scuola di Anita, ricca, prepotente, il cui unico intento è comprare e regalarsi pellicce, comprare animali (e cani) per sfoggiare le pellicce più varie. Un chiodo fisso, uccidere gli animali per ricavarne pelli. Crudelia si offre quindi di comprare l’intera cucciolata per una grossa somma di denaro (la megera non bada a spese) ma Rudy si oppone chiarendo immediatamente che i cuccioli non sono in vendita. Questo scatenerà l’ira di Crudelia a cui seguiranno avventure, fughe, rapimenti, ansie di ogni tipo, fino al finale romanzesco.
Tra le curiosità, nel libro è molto più evidente come i cani siano in realtà i padroni degli uomini. Un film d’animazione che è un vero capolavoro, una pellicola che è rimasta nel cuore di ognuno di noi. Amore a prima vista, emozione infinita. Londra una splendida città solare, non avvolta dalla sua solita e proverbiale nebbia; una città accogliente, anche di notte, dove anche altri animali si adoperano per ritrovare i cuccioli dalmata. Una città animata dai migliori cuori e dai disegni superbi. Un cult la scena in cui Crudelia entra in casa e chiede il prezzo dei cuccioli, Rudy e Crudelia sembra facciano a gara tra loro a chi dei due rompa più “le scatole” all’altro: di sopra, lui che crea imbarazzo, non tanto per esercitarsi con la tromba, quanto per crearle disturbo. Di sotto, nel salotto buono di casa, Crudelia che lo prende in giro, lo umilia davanti ad Anita, si atteggia a diva malevola, superficiale, profumatissima ed, ovviamente, impellicciata.
di Alessandra Paparelli
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