Una notizia che ci lascia stupefatti ma non ci coglie impreparati.
Singolare scoperta nella meravigliosa Valle dei Templi, Agrigento: e’ stato individuato l’antico teatro di Akragas (l’antica Agrigento) ricercato e cercato per secoli. Lo ha annunciato il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, durante la conferenza davanti al premier Renzi, ospite nella Valle dei Templi per la firma del Patto per la Sicilia. Alle loro spalle, il suggestivo quanto bellissimo Tempio della Concordia, forse anzi sicuramente, uno dei templi più antichi meglio conservati della Storia.
Teatro greco e patto per la Sicilia
Firmano il Patto per la Sicilia, presente anche il Presidente della Regione Sicilia, Crocetta; in ballo oltre 5,7 miliardi di euro.
Ad Agrigento andranno 30 milioni per la rete idrica e 6 milioni di euro per il Parco archeologico. «La Sicilia merita rispetto, è una terra generosa e dignitosa,terra di grandi contraddizioni, ha dato i natali ad importanti artisti, scrittori, pittori. Non può e non deve essere soltanto Mafia». La maggior parte dei giovani siciliani desidera questo.
Ci auguriamo vivamente che la Valle non abbia fatto semplicemente da palcoscenico alla sigla del Patto, ma che abbia prodotto qualcosa di realmente concreto e valido per questa splendida Regione, che merita davvero cura e lungimiranza politica; una politica limpida.
l teatro si trova in linea d’aria proprio davanti al Tempio della Concordia;
«Ad ottobre – ha spiegato ai giornalisti il sindaco – dovra’ partire una nuova campagna di scavi, stavolta in modo molto avanzato e ci attendiamo l’impegno del Governo nazionale. E’ il modo migliore per festeggiare degnamente la fondazione di Akragas 2600 anni fa». La notizia è dunque ora anche ufficiale, il teatro antico, greco-romano, c’è e tra un mese potrebbe essere già portato alla luce.
Questo è il desiderio e la speranza del direttore del Parco archeologico di Agrigento, Giuseppe Parello, il quale afferma «ne riparliamo il 10 ottobre quando tutta l’area sarà scavata». Al suo nome e a quello dell’ assessore ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, potrebbe dunque essere legata la scoperta archeologica più attesa e tanto agognata, quella del teatro che si preannuncia maestoso ed in una posizione invidiabile, unica.
Akragas. L’antica città greca
L’antica città greca, Akragas, la storia di Agrigento inizia proprio nel 580 a.c.
La Valle dei Templi, sito dove fu fondata la polis agrigentina, luogo di grande fascino e suggestione, oltre alla bellezza superba dei suoi templi dorici di epoca ellenistica, è circondata da una visuale eccezionale. È curioso, ci chiediamo, che il sospirato teatro si faccia ritrovare proprio a due passi dagli uffici della sovrintendenza e dal museo: ho personalmente visitato la Valle dei Templi durante la vacanza siciliana,lo scorso agosto, e nemmeno la guida del luogo ne ha fatto menzione. Ha parlato invece di Villa Aurea del “mecenate di Agrigento“, all’interno della Valle, il capitano Hardcastle, capitano della marina inglese inizi ‘900, dimora a lungo dimenticata ed abbandonata poi tornata a nuova vita, «come ufficio distaccato della Regione»; luogo che potrebbe «tornare utile invece come punto di esposizione e raccolta dei tanti reperti archeologici ritrovati sul luogo», quindi adatto ad ulteriore museo.
Igor Mitoraj
La Valle dei Templi ha ospitato anche un artista internazionale, purtroppo recentemente scomparso, Igor Mitoraj: le sue opere classiche si sono sposate con il silenzio maestoso dei Templi, nella Valle, in un abbraccio antico; sculture in stile neoclassiche come Icaro Caduto, Giunone, Castore e Polluce, hanno fatto mostra di sè nello splendido sito archeologico, riportandoci a sogni ed antichi splendori. L’artista polacco, per le sue colossali statue raffiguranti eroi, figure mitologiche alate come Icaro, ha sempre avuto uno stile fortemente radicato nella tradizione classica.
La redazione di InLibertà, oltre a dare notizia dell’inizio dei lavori per il teatro greco e per la sigla del Patto per la Sicilia, squisitamente politico, omaggia uno dei più grandi artisti che proprio la Sicilia ha ospitato; sono queste le iniziative che possono tracciare la strada del potenziamento del turismo culturale e favorire cultura, aggregazione; portare i ragazzi al concetto del “bello” e del rispetto per il patrimonio artistico, il nostro passato, il nostro futuro.
«Agrigento, meraviglia del Mondo». Goethe
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