L’Olanda riesce solo nel finale ad avere la meglio sulla nazionale allenata da Miguel Herrera. Soffre più del previsto la selezione orange, sotto al 48′ con una conclusione da 25 metri di dos Santos.
L’Olanda ha una manovra lenta ed il Messico è ben organizzato, tanto da mettere più volte in pericolo la retroguardia olandese. Il goal del talento ex-Barcellona è il giusto premio ad una squadra con la s maiuscola, che ha messo alle corde per buona parte della partita la più quotata formazione europea. Ma la vecchia guardia orange non ci sta. Sneijder (foto) e Robben spingono sull’accelleratore, portando la partita ad una svolta. Ochoa sembra imbattibile, fino al minuto 87, quando l’ex Inter, con un potente e imprendibile destro da fuori, porta le squadre in parità, verso quelli che sembrano gli inevitabili tempi supplementari.
Ma, pochi minuti dopo, ci pensa il calciatore del Bayern Monaco a guadagnarsi il rigore trasformato da Huntelaar, che aveva rilevato lo spento van Persie. Il destino ha scelto l’ex milanista per completare la remuntada orange: è lui a siglare il penalty che lancia l’Olanda ai quarti di finale. Il ct van Gaal ringrazia la vecchia guardia, i reduci della finale persa 4 anni fa.
Il Messico saluta la Coppa del Mondo, dopo aver sfiorato l’approdo ai quarti di finale, che sarebbe coinciso con il loro miglior piazzamento di sempre in un campionato del Mondo. Con tanto amaro in bocca, viste le dichiarazioni di Robben nel dopo-partita. L’ala olandese, infatti, ha ammesso di essersi tuffato all’interno dell’area, quando ha visto Marquez cercare di strappargli il pallone. Chiede scusa, Robben, ma il Tricolor è comunque fuori dal Mondiale.
La Costa Rica, Cenerentola del Mondiale, conquista i quarti di finale di un campionato del Mondo per la prima volta nella sua storia, al termine di una sfida molto equilibrata (ma altrettanto priva di spettacolo) contro la Grecia.
Dopo aver assaporato la qualificazione nei tempi regolamentari grazie alla rete di Ruiz, in apertura di secondo tempo, la squadra centroamericana ha subito il pareggio a tempo quasi scaduto. Sugli scudi Keylor Navas (foto), nuovo eroe nazionale in Costa Rica, dopo la gara di questa sera. Para di tutto fino allo scadere quando, dopo la prodigiosa parata su Gekas, deve inchinarsi al successivo tap-in di Papastathopoulos.
Continua a tenere a galla i suoi nei supplementari e ai rigori effettua la parata decisiva, sempre su Gekas, che trascina la sua squadra ai quarti di finale. Dopo aver sorpreso tutti nella fase a gironi, la difesa della Costa Rica ha commesso qualche errore di troppo nella sfida da dentro o fuori con la Grecia. Ingenuo il doppio giallo rimediato da Duarte. Leggera la marcatura di Gonzalez sulla girata di Gekas, che ha dato il via all’azione del pareggio.
Negativa anche la prestazione dei due esterni bassi: la Grecia, col passare dei minuti, è arrivata sul fondo con sempre maggiore facilità. Per fortuna della retroguardia costaricense, però, alle loro spalle c’era un Navas in serata di grazia. La squadra di Pinto vince, staccando il pass che vale la sfida con l’Olanda nel prossimo turno del torneo.
di Daniele Pizzonia
foto: vanityfair.it – blogdisport.it
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