Il ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri conferma l’ipotesi di elezioni politiche e regionali unificate per Lombardia e Molise per la penultima o l’ultima domenica di febbraio.
Resterebbe escluso dall’election day il Lazio per il quale la sentenza del Tar impone il voto tra il 3 e il 4 febbraio. La data definitiva sarà in ogni caso decisa dalla data in cui il presidente della Repubblica scioglierà le Camere.
La Cancellieri sottolinea come l’accorpamento porterebbe “un risparmio notevole”, ragion per cui si sta valutando l’ulteriore accorpamento delle amministrative: “Ci stiamo ragionando per verificare se ci sono le condizioni o meno”.
Perché le elezioni possano realmente tenersi a febbraio urge a questo punto approvare entro e non oltre Capodanno la legge di stabilità in modo da poter procedere allo scioglimento delle Camere a partire dal quale deve passare un minimo di 45 giorni per procedere con le elezioni, in tal senso preme il Pd che, tramite Giovanni Legnini, dichiara: “Le ragioni sono evidenti, dall’evoluzione politica alla situazione sui mercati, noi faremo tutto il possibile per favorire questa accelerazione, anche il ritiro dei nostri emendamenti senza rinunciare alle priorità, per concretizzarne l’approvazione nel giro di pochi giorni”.
di Redazione
foto: affaritaliani.libero.it
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