Alfa Romeo un marchio storico italiano ormai è entrato anche lui nella galassia del gruppo Stellantis.
Questo 2023 è un anno di svolta, in cui il marchio italiano deve cominciare a riprendere la strada verso il successo, offrendo un’adeguata gamma prodotti.
Un piano di rilancio era stato studiato anche dall’ex amministratore delegato Sergio Marchionne, che, purtroppo, non è riuscito a portarlo a compimento. A lui va il merito di aver sostenuto il modello dell’Alfa Romeo Stelvio, primo SUV sportivo che nel settembre 2019 si è aggiudicato il titolo di SUV più veloce del mondo, stabilendo il nuovo record di categoria sul leggendario circuito tedesco del Nürburgring.
Tanti successi
Il 2023 è cominciato con performance positive per Alfa Romeo. Dopo l’uscita nel 2021 dell’Alfa Romeo Giulietta dai listini, in questi ultimi venivano offerti solo i modelli Giulia e Stelvio: il primo è una berlina sportiva, dalle forti doti sportive amato, desiderato da molti nostalgici e appassionati del marchio, ma poco significativo nei numeri di vendita. Per lo Stelvio la passione è trasversale, piace a tutti: da chi ama il marchio a chi ama i grandi SUV e piace alle flotte, perché offre in ogni circostanza sportività, eleganza e sicurezza.
L’ampliamento di gamma è cominciato con Alfa Romeo Tonale, un SUV di dimensioni inferiori allo Stelvio, con un grip meno sportivo, ma un prodotto di svolta.
L’arrivo dell’Alfa Romeo Tonale immette nei prodotti attuali e futuri una nuova tecnologia di bordo, nuove linee esterne con un richiamo al passato non solo nel DNA. Questo modello introduce la prima offerta di motori elettrificati, con due tipologie di ibrido: dalla versione Plug-In Hybrid Q4 alle ibride classiche.
Alcuni numeri
L’importanza di questo marchio per il gruppo Stellantis è strategica ed è confermata nei numeri. Andando a leggere i report di vendita inerenti le performance commerciali nel primo semestre, Alfa Romeo ha avuto una netta crescita in Europa con il raddoppio delle immatricolazioni. Raddoppia anche la quota di Mercato. Le migliori performance sono state riportate in paesi come Austria e Portogallo, dove le immatricolazioni hanno fatto registrare rispettivamente un incremento del 317% e del 400% con una quota di mercato triplicata. Raddoppiano le loro performance i paesi chiave come Italia, Francia, Germania e Olanda dove la quota di mercato raddoppia rispetto al primo quadrimestre del 2022. In termini di immatricolazioni i dati riportano: Italia +188%, Francia +174%, Germania +112%, Spagna +121%, e Olanda +186%.” (Fonte https://www.media.stellantis.com/ch-it/alfa-romeo/press/alfa-romeo-inizia-il-2023-con-un-primo-trimestre-da-record)
Nei primi sette mesi del 2023, in Italia sono state immatricolate 12.133 Alfa Romeo Tonale, è evidente quanto le novità di prodotto siano apprezzate dal pubblico.
Novità a breve
La corsa ad aggiornare ed ampliare la gamma dei prodotti è partita. I vertici del gruppo Stellantis sono determinati ad offrire un rilancio importante per il marchio Alfa Romeo. Un marchio che deve dare risalto e lustro al suo passato. Un passato fatto di innovazione motoristiche, soluzioni di ingegneria per la meccanica ed i telai. La sfida non è facile, ma è d’obbligo tentare.
Il successo di Alfa Romeo Tonale è un importante tassello che evidenzia molteplici aspetti che il management del gruppo deve considerare. Infatti quest’ auto sfrutta un pianale dell’ex gruppo FCA e non dell’ex gruppo PSA da dove invece derivano i due nuovi modelli lanciati a marchio Jeep e Fiat. A dimostrazione della qualità che hanno i prodotti italiani, sta la scelta dei propulsori utilizzati: sono sempre FCA anche le versioni elettrificate.
Tutti questi elementi hanno portato a velocizzare la corsa a nuovi prodotti. La prima novità verrà presentata inaspettatamente nel prossimo mese di agosto, i dettagli non sono ancora stati diffusi. Si dovrebbe trattare di un coupè sportivo, ma il condizionale è obbligatorio. Si sa che gli elementi stilistici avranno un forte legame con i modelli storici. I dati tecnici sono ancora un mistero.
Un’altra novità sarà un piccolo SUV, prodotto per la prima volta fuori dai confini nazionali: nello stabilimento di Tychy in Polonia. Dovrebbe sfruttare molta componentistica francese come le sorelle Fiat 600 e Jeep Avenger. Per gli appassionati è un colpo al cuore. Dispiace che le scelte del gruppo siano volte ad impiegare tecnologie francesi a discapito delle importanti e vantaggiose italiane.
Auguriamo ad Alfa Romeo che la corsa tra le prossime novità sia ricca di successi.
Fonte foto: alfaromeo.it
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