Organizzato due volte all’anno, si è concluso da pochi giorni l’evento di Moda più importante nell’Europa dell’Est.
La Belgrade Fashion Week, nata nel 1996, non è solo un evento con il fine di presentare le collezioni di Designers già noti nel mondo dell’industria di Moda, ma è un evento che punta soprattutto alla scoperta di giovani talenti. La maggior parte di essi sono studenti provenienti dalla Facoltà di Arti Applicate e, grazie a questa occasione, hanno la possibilità di farsi conoscere e muovere i primi passi nell’elitario mondo della Moda.
La nascita della BFW si deve a Radujevic Nenad, fondatore di Fashion Studio Click, la prima agenzia di moda privata dell’ex Jugoslavia. Grazie al suo approccio alternativo, la BFW è diventata il principale evento di Moda serbo. L’evento è composto da circa 80 designer, modelli, fotografi, make-up artists, hair stylists e diverse squadre di scenografi, coreografi e assistenti musicali.
E’ stato un lungo viaggio da quando, nel 1996, Fashion Studio Click “ha donato” alla Serbia la Fashion Week di Belgrado, seguendo l’esempio delle grandi capitali della Moda. Grazie alla cooperazione con importanti istituzioni culturali quali, per esempio, il Museo di Arti Applicate e il Centro Culturale di Belgrado, la BFW rientra tra gli eventi culturali più rilevanti della città. Le sfilate sono organizzate solitamente presso l’InterContinental Hotel o presso lo Hyatt Regency Hotel, anche se alcuni designer preferiscono presentare le loro collezioni in spazi più alternativi come il Museo di Storia Jugoslava, il Teatro Bitef o la Galleria Cvijeta Zuzoric.
La BFW pone l’accento sulla collaborazione tra designers serbi e i centri internazionali di Moda. Gli ospiti provenienti dall’estero, infatti, non mancano, tra i più noti: Costume National da Milano, Veronique Leroy i Maurizio Galante da Parigi e molti altri provenienti da Londra, Roma, Città del Messico, Slovenia, Croazia, Macedonia, Bosnia-Erzegovina e Grecia.
Una delle collezioni più particolari di questa BFW è stata sicuramente quella di Gala Borović, dal nome 1986. Dettaglio di primo piano di questa collezione, a metà strada tra il fiabesco e il punk, sono state le scarpe.
La collezione Gentlemen, Take Your Sunglasses Off di Dajana Vasić è ispirata, invece, agli anni cinquanta della Belgrado che non esiste più, aggiungendo, però, quel tocco di modernità tipico delle nuove generazioni.
di Roberta Colella Di Salvo
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