Ambiente, Radicali: depositata interrogazione su sverso di cherosene nel litorale laziale

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Il Consigliere regionale Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella Federalisti Europei, Vicepresidente della Commissione Ambiente, ha presentato un’interrogazione urgente alla presidente Polverini e all’Assessore all’Ambiente Mattei relativa allo sverso di una grande quantità di cherosene nel litorale laziale verificatosi il 4 settembre scorso. Secondo notizie di agenzia e di stampa nell’aeroporto militare di Pratica di Mare è fuoriuscito da una cisterna un grande quantitativo di cherosene che si è riversato in un canale d’acqua che attraversa l’area di Campo Ascolano, frazione di Pomezia (Roma) fino a raggiungere la zona costiera di Torvaianica e riversarsi in mare. Gli oltre 5.000 abitanti della zona hanno avvertito un forte cattivo odore e vi sono stati malori, svenimenti e ricoveri in ospedale.

I responsabili dello scalo militare – uno dei più grandi d’Europa, che ospita reparti di diversi Corpi – hanno fatto intervenire le autobotti con le idrovore per risucchiare il cherosene e hanno posizionato delle barriere galleggianti per tentare di arginare il danno ed è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco.

Il riversamento del cherosene ha riguardato un deposito in dotazione alla Guardia di Finanza all’interno dell’area militare, un incidente simile si era già verificato quattro anni fa e il Comandante dell’Aeroporto scrisse agli abitanti una breve lettera di scuse.

Il Comitato di quartiere di Campo Ascolano ha definito l’accaduto un ”disastro ambientale” e ha preannunciato un esposto alla procura di Velletri. L’Aeronautica ha dichiarato che l’incidente è stato causato da un ”probabile malfunzionamento dell’impianto, da subito completamente svuotato e messo in sicurezza grazie all’intervento del personale della base e di una ditta specializzata in bonifiche ambientali”

“Con questa interrogazione” dichiara il Consigliere Berardo “vogliamo sapere se i tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) sono stati allertati e quali iniziative sono state sollecitate. Vogliamo sapere, inoltre, quali iniziative sono state attivate per scongiurare gli effetti devastanti sul piano ambientale e quali siano state le cause della fuoriuscita del carburante. “Visto anche il precedente analogo episodio avvenuto nel 2008” precisa Berardo “vogliamo sapere quali iniziative sono state previste anche in riferimento a eventuali richieste di bonifica e risarcimento riguardo i danni prodotti”. (noodls)

Foto: ilcorrieredellacitta.com

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