Ognuno di noi ha un concetto personale dell’amore e della libertà, frutto del condizionamento ambientale, di ciò che ci hanno insegnato e della singola esperienza.
Nell’atto pratico amore e libertà spesso si sovrappongono e se non riusciamo a mantenerli in equilibrio andremo in sofferenza.
Cos’è l’amore? Amore cristallizzato e…
Quando iniziamo una nuova relazione, tendiamo a dare un’immagine precostituita di noi stessi.
Questa immagine ci “cristallizza” agli occhi dell’altro.
Se, per qualsiasi ragione, decidiamo di cambiare, di evolverci, l’altro si sente destabilizzato ed al contempo noi stessi ci sentiamo vittima di un meccanismo che ci paralizza.
Ciò accade perché la nostra percezione ha bisogno di fermare ciò che percepiamo, perché abbiamo paura del cambiamento.
Nel momento in cui cuciamo un’etichetta addosso agli altri, invece nulla ci sfugge di mano.
La prima domanda che dovremmo porci è: quanto alimentiamo i meccanismi che ci fanno sentire vittime?
Quante volte abbiamo anche noi “cristallizzato” gli altri,
… Cos’è la libertà?
La libertà è una finzione della nostra mente. Siamo davvero liberi?
La risposta è Ni.
La libertà è uno stereotipo, è condizionata dalla nostra mente.
Essa arriva quando non abbiamo bisogno di chiamarla libertà, perché avremo smontato i pilastri che la reggono in piedi.
Si ottiene creando delle azioni concrete, un processo in cui stiamo bene con noi stessi e con il nostro sistema.
Libertà vuol dire stare bene senza rompere un equilibrio dettato da noi stessi non creato da qualcun altro.
La soluzione? Si chiama autonomia
Occorre lasciare le persone libere di cambiare, evolversi ed essere qualcos’altro.
Sicuramente è difficile lasciare andare le persone che amiamo e che ci accompagnano nella vita da vicino, perché le percepiamo come qualcosa di diverso, dei Se’ paralleli che non riconosciamo più, però se veramente vogliamo sentirci liberi di cambiare noi stessi dobbiamo permettere agli altri di farlo, poiché la cristallizzazione rallenta il processo evolutivo.
Immaginiamo due bastoncini che si affiancano. In una relazione occorre essere autonomi, non dipendenti ed in equilibrio.
Se una delle parti è più debole tende infatti a piegarsi sul bastoncino indebolendolo.
Dipendere da qualcuno ci fa vacillare e non ci fa vivere serenamente.
Il ruolo della meditazione
La meditazione ci aiuta a essere più centrati a trovare il nostro equilibrio in qualsiasi situazione , sia che ci sia la pioggia perturbazione (emotiva) .
Quando si ha sufficiente energia interiore l’equilibrio è stabile.
Quando invece siamo disallineati la meditazione ci porta a ritornare nella nostra energia interiore.
Se davvero ami, lascia andare...
Quando iniziamo a procedere verso il cambiamento, ci accorgeremo che gradualmente le persone che non vibrano insieme a noi fluiranno in altre direzioni in maniera naturale ed evaporeranno dalla nostra percezione perché sono legate ad una visione di noi che non ci rappresenta più.
Poche la vibrazione del cambiamento è molto più alta delle vibrazioni “polverose” è bene assecondarla.
Amare e lasciare andare produce amore incondizionato, autonomo.
Sicuramente ciò richiede allenamento perché il cambiamento e la libertà fanno paura ma quanto meno occorre mettersi in discussione.
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