“Angelo Messedaglia e il suo tempo”

Angelo Messedaglia, nato a Villafranca di Verona nel 1820, è considerato indiscutibilmente il più illustre personaggio veronese e uno degli economisti più importanti d’Italia in 150 anni di storia. Alcuni dei maggiori studiosi italiani e stranieri hanno saputo ricostruire l’enorme ricchezza della sua opera scientifica, politica e civile grazie alla raccolta delle sue teorie più famose.

Invito alla cittadinanza. “Angelo Messedaglia e il suo tempo” questo è il titolo del libro che  venerdì 17 giugno è stato presentato nella sala Farinati della biblioteca Civica di Verona. La partecipazione all’evento, aperto a tutti, ha visto molti veronesi di tutte le età coinvolti nella celebrazione di questo importante personaggio italiano.

Riflessione iniziale. Sergio Noto, uno dei curatori del volume e docente di Storia delle imprese e del management all’Università di Verona, ha introdotto la presentazione facendo notare quanto Angelo Messedaglia venga poco ricordato non solo in tutta Italia, ma proprio nella sua città: Verona. Infatti accade spesso che i grandi personaggi del passato, se non trovano spazio tra le memorie dei presenti, cadano inesorabilmente nell’oblio dell’indifferenza. L’opera che è stata presentata ha voluto celebrare i molteplici aspetti della società a cui Messedaglia si era dedicato. L’intento è quello di comunicare la grandezza di un economista che in Italia ha saputo fare la differenza e che tutt’oggi risulta di forte stampo moderno, grazie alla sua profonda visione etica e civile della realtà. Sergio Noto ha concluso il suo intervento ringraziando l’Università di Macerata, che ha contribuito alla pubblicazione del libro e ha finanziato in larga parte la sua stampa.

Un esempio di attualità.Abbiamo bisogno di scienziati sociali per capire il mondo che ci circonda.” ha detto Vitantonio Gioia, curatore del libro assieme a Sergio Noto e ordinario di Storia del pensiero economico dell’Università del Salento. Messedaglia era un teorico italiano ed europeo che possedeva un atteggiamento critico in un mondo in continua trasformazione. Si è sempre mantenuto al di sopra della quotidianità fornendo così gli strumenti analitici di medio e lungo periodo: raccoglieva i fatti e li interpretava per poter capire la realtà. “L’istruzione è la chiave per il perfezionamento della ricchezza umana.” ha continuato Vitantonio Gioia, riflettendo sul fatto che al giorno d’oggi avremmo bisogno di più uomini come Angelo Messedaglia, uomini che non siano subalterni al potere, alle mode e alle tendenze del momento, esseri umani che non abbiano paura di pensare e di agire con la propria testa.

Giulia Giarola

Foto: larena.it  

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