Grandi sorprese negli anticipi pomeridiani della 19^ giornata del campionato di Serie A. Il Carpi, penultimo in classica, stordisce l’Udinese e si aggiudica la vittoria per 2-1. Anche la Fiorentina si ferma, in casa, contro una ritrovata Lazio. Gli uomini di Pioli non concedono nulla e conquistano i tre punti. Roma e Milan raggiungono solo il pareggio, nel posticipo serale, lasciando aperta la crisi e il destino dei rispettivi allenatori ancora da definire.
Carpi – Udinese 2-1
Bella vittoria del Carpi sull’Udinese. La squadra di Castori gioca bene e sembra più decisa e concreta degli ospiti. Il buon momento del Carpi si concretizza al 26’ con il gol del vantaggio di Pasciuti. L’Udinese non riesce a riorganizzarsi e anche nella ripresa sembra smarrita e poco reattiva, il Carpi ne approfitta e al 70’ raddoppia con Lollo. Solo l’ingresso in campo di Zapata ravviva l’Udinese, ed è il neo entrato, infatti, ad accorciare le distanze al 72’. Il gol galvanizza gli uomini di Colantuono che assaltano l’area avversaria ma la reazione arriva troppo tardi e il Carpi vince il match per 2-1.
Fiorentina – Lazio 1-3
Nel secondo anticipo della 19^ giornata di Serie A, dopo un avvio di gara un po’incerto, la Lazio trova le giuste motivazioni e si impone sulla Fiorentina (seconda in classifica) per 3-1. La partita stenta a decollare nel primo tempo, entrambe le squadre si studiano e fanno girare palla lentamente mantenendo bassi i ritmi. La Fiorentina difende bene ma non trova spazio in attacco a causa del muro biancoceleste. Le azioni da gol sono comunque poche per entrambe le squadre che commettono troppi errori soprattutto a centrocampo non innescando gli attaccanti. Una sorta di gabbia quella della Lazio creata per coprire la propria area e imbrigliare gli avversari. Forte di una difesa resa impenetrabile, la Lazio alza i ritmi è più aggressiva e concentrata nella fase finale del primo tempo ed è più volte vicina al vantaggio, l’occasione più interessante al 32’ con Savic, solo l’intervento di Astori sulla linea salva la Fiorentina. La Lazio continua ad aggredire i padroni di casa, in evidente difficoltà, e al 46’ Keita realizza il gol del vantaggio, complice la distrazione della difesa viola. Nella ripresa la Fiorentina prova a ripartire ma continua a soffrire in difesa per l’attacco estenuante dei biancocelesti. La reazione della Fiorentina c’è ma non e sufficiente, la Lazio non concede nulla e al 92’ raddoppia con Savic e chiude il match al 96’ con Anderson. A nulla serve il gol del 3-1 (94’) di Roncaglia.
Roma – Milan 1-1
Gara intensa soprattutto per gli allenatori che arrivano al match con la panchina in bilico e tanta voglia di recuperare credibilità. Nel primo tempo è Garcìa a sorridere, la sua Roma è padrona del campo, la difesa risponde bene e il Milan fatica a trovare il varco giusto. Il buon approccio dei giallorossi, più concentrati e determinati, si concretizza con il gol del vantaggio dopo 4’ di gioco, la rete di Rüdiger, il difensore intercetta la punizione di Pjanic, mette in seria difficoltà gli uomini di Mihajlovic, sempre più apatici e demotivati. Il difensore giallorosso sfiora la doppietta, al 19’si fa trovare nell’area rossonera ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. La Roma interpreta meglio la gara e contiene senza difficoltà l’avversario, gestisce il gioco con disinvoltura ma spreca molte occasioni e chiude il primo tempo con il risultato parziale di 1-0. Nella ripresa si capovolge la situazione: la Roma perde Manolas, un problema muscolare, e la difesa vacilla lasciando maggior libertà d’azione al Milan che entra in campo con un piglio diverso e pareggia con Kucka al 50’. La Roma è priva di iniziative e lascia spazio ai rossoneri che, dopo il pareggio, sono più aggressivi e propositivi ma non riescono a finalizzare, al 63’ anche Bacca coglie la traversa. Il primo tempo è un monologo giallorosso ma la seconda frazione di gioco è dominata dal Milan che annulla gli sforzi dei padroni di casa e prova a vincere il match senza trovare, però, il colpo del ko. Entrambe le squadre sono in crisi e il pareggio è inutile per la classifica e lascia ancora in bilico Garcìa e Mihajlovic.
di Elena Caruso
foto: corriere.it – ansa.it – milanlive.it
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