L’anticipo della giornata lo vince la Lazio
I primi due anticipi offrono spettacolo e gol. Il Torino soffre un po’ma vince nonostante l’ottima prestazione del Chievo Verona. Vince anche il Milan che, in attesa del match serale tra Roma e Pescara, si conferma al secondo posto solitario. Buona prova anche della Lazio che conquista tre punti contro il Palermo.
Torino e Milan vincono confermando un ottimo stato di forma
Torino 2-1 Chievo Verona
Primo tempo divertente tra Torino e Chievo Verona. La gara si accende subito (10’) per una reazione ai limiti del rosso, dopo il fallo di Cacciatore, di Ljajic che rischia grosso ma viene graziato dall’arbitro. In questa prima frazione di gioco i tentativi sono numerosi e interessanti da una parte e dall’altra, soprattutto con Ljajic e Castro ma a sbloccare il match (36’) è il colpo di testa di Iago Falque, l’ex Roma rimane in zona d’attacco e al 38’ sigla la doppietta con un sinistro che si infila all’incrocio dei pali. Il secondo gol, in pochi minuti, gela la squadra di Maran che non riesce a reagire e termina il primo tempo sotto di due gol. Nella ripresa subito pericoloso Meggiorini (50’) con una rovesciata che sfiora il palo. La gara promette spettacolo e al 57’ si infiamma con un episodio controverso, l’arbitro Chiffi lascia correre ma il tocco di mano in area di Barreca, sul tiro di Pellissier, sembra evidente, il Chievo Verona, dopo il contatto con Rossettini, reclama per un secondo calcio di rigore non concesso. La partita, comunque, rispecchia il primo tempo per intensità di gioco e occasioni e nel finale, al minuto 86’, Inglese accorcia le distanze per il 2-1 ma gli ospiti, poco dopo, perdono Cacciatore per espulsione diretta in seguito alle eccessive reazioni e proteste. Una partita bella e intensa vinta dal Torino (2-1) che ha concretizzato le occasioni ma il Chievo Verona esce dal campo a testa alta dopo un’ottima prestazione.
Empoli 1-4 Milan
Partita subito viva al Castellani con i padroni di casa vicini al vantaggio (2’) con Maccarone che, a porta vuota, non riesce a metterla dentro. L’Empoli è particolarmente aggressivo in questa fase del match ma a sbloccare il risultato (15’) è Lapadula, solo due minuti (17’) e i padroni di casa pareggiano, meritatamente, con Saponara che approfitta di una uscita imprecisa di Donnarumma. Il Milan cresce ma sono sempre i padroni di casa a creare le occasioni più pericolose e al 23’ è ancora Maccarone a mettere i brividi al Milan. Abate e Suso danno il via ad azioni offensive interessanti ma sono imprecisi sotto porta. Tante occasioni in questo primo tempo, da una parte e dall’altra, anche se le reti effettive sono solo due. La ripresa è un po’ lo specchio del primo tempo, le squadre giocano in modo frenetico con continui capovolgimenti di fronte e questa volta è il Milan a creare le occasioni più interessanti prima con Bonaventura poi con Suso autore del raddoppio (61’). Al 63’ cambia ancora il risultato in favore del Milan (3-1) con autogol di Costa che invece di deviare il tiro di Bonaventura, mette il pallone in rete. Gli ospiti adesso controllano anche se l’Empoli continua a giocare, commettendo però troppi errori. I rossoneri ne approfittano mettendo a segno anche il 4-1 con Lapadula (doppietta 77’). I padroni di casa mollano già dopo il terzo gol del Milan che, dal canto suo, festeggia la vittoria e il secondo posto solitario, almeno in attesa del match serale (ore 20:45) tra Roma e Pescara.
Palermo 0–1 Lazio
Nel lunch match sono di scena Palermo e Lazio, le due formazioni divertono sin dal fischio iniziale. La Lazio è subito pericolosa con incursioni rapide e mirate e al 21’ solo la traversa salva il Palermo sul tiro di Immobile. Gli ospiti gestiscono meglio il possesso palla ma il Palermo c’è e Diamanti si fa vedere pericolosamente nell’area biancoceleste. La squadra di Inzaghi è sicuramente più concentrata in questa fase del match e al 31’ Milinković–Savić porta i suoi in vantaggio. Dopo il gol la Lazio continua a gestire ritmo e gioco impedendo ai padroni di casa di rendersi pericolosi in attacco, anche se nel finale i rosanero sono vicinissimi al pareggio con Nestorovski. Nella ripresa i ritmi sono meno frenetici, c’è qualche tentativo e, soprattutto, da segnalare l’espulsione (86’) di Gonzalez per un brutto fallo ai danni di Lombardi lanciato in area, ma le due formazioni non si fanno male e a decidere il match è il gol di Milinković–Savić (1-0).
Scrivi