Nell’anticipo del turno infrasettimanale, nonostante le molte assenze e il buon gioco del Sassuolo, la Roma di Luciano Spalletti si aggiudica il match, non senza sofferenze, conquistando tre punti importantissimi in chiave Europa, in attesa delle altre partite. Dopo gli esordi positivi di El Shaarawy e Zukanovic i giallorossi sorridono anche per la buona prestazione di Perotti, ben inserito nel gioco e sempre molto attivo.
La Roma pressa alto e sembra più determinata rispetto alle gare precedenti. Per quanto riguarda il Sassuolo infittisce le trame di gioco ma nelle fasi iniziali del match è confuso e disorganizzato. Ben presto però cambia il parziale: all’11’ Salah porta in vantaggio la Roma con un bel gol, un sinistro di precisione a giro sul quale Consigli non può fare nulla. Il Sassuolo non riesce ad uscire dalla propria metà campo e i giallorossi alla prima chiara occasione da gol sbloccano il risultato. I padroni di casa sono lenti e gran parte del merito è della Roma ben posizionata sul terreno di gioco, ordinata in tutte le zone del campo, la cura Spalletti sembra finalmente fare effetto (merito anche dei nuovi innesti). Il Sassuolo inizia a farsi vedere (23’) con un bel tentativo di Berardi bloccato in due tempi da Szczesny. Bella gara nel primo tempo con entrambe le formazioni che tentano inserimenti insidiosi senza scoprirsi troppo. Si rivede una Roma aggressiva, avanza con determinazione ed è vicina al gol del raddoppio con Maicon ed El Shaarawy che divorano il gol da posizione ideale. Berardi per il Sassuolo crea qualche preoccupazione di troppo al portiere giallorosso che blocca con qualche difficoltà i suoi tentativi ma è sempre molto reattivo. La Roma, allo scadere del primo tempo, è costretta a fare a meno anche di De Rossi che abbandona il terreno di gioco per un problema muscolare al polpaccio, De Rossi si aggiunge alla lista degli infortunati Digne, Florenzi, Dzeko con la speranza di recuperarli per il prossimo match (il 07/02) contro la Sampdoria.
La Roma è compatta e inizia il secondo tempo in attacco ma il Sassuolo cresce ed è più propositivo in fase offensiva, al 52’ è ancora Berardi a rendersi pericoloso costringendo Szczesny ad allungarsi per respingere il tiro. Il Sassuolo pressa alto e la Roma è un po’ in sofferenza, sembra meno lucida ma riesce comunque a contenere i padroni di casa che sono sempre più aggressivi e fiduciosi. I giallorossi invece non riescono a riorganizzarsi e faticano a difendere il vantaggio. Il contropiede della Roma è più lento nel finale e il Sassuolo continua a fare la partita conquistando all’87’ un calcio di rigore (fallo da dietro di Nainggolan su Pellegrini, espulso il giocatore giallorosso): sul dischetto Berardi non trova la porta e manda la palla alta sopra la traversa.
La Roma dopo un buon primo tempo cede nella ripresa e fatica a proteggere il risultato, nel recupero (94’) El Shaarawy segna il gol del 2-0 ma è una squadra a due facce quella di Luciano Spalletti, una squadra che gioca bene nel primo tempo ma nel secondo è raramente pericolosa e rischia più volte la rimonta del Sassuolo, una squadra che chiude il match solo nel recupero.
Foto: Yahoo! SPORT
di Elena Caruso
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