Approvato il documento di economia e finanza

aula-di-montecitorioIl Governo Letta ha mosso i primi passi decisivi verso l’Europa con la presentazione della risoluzione del Def (documento di economia e finanza) che vincola a “riconsiderare in tempi brevi il quadro di finanza pubblica, nel rispetto degli impegni europei dei saldi di bilancio 2013/2014”.

Insomma il piano di stabilità sembra essere un impegno improrogabile e nonostante anche l’Fmi abbia espresso parere negativo sugli effetti del pareggio di bilancio, il nostro esecutivo sembra intenzionato a seguire la strada già percorsa dal governo Monti. La risoluzione e’ stata presentata da Luigi Zanda (Pd), Schifani (Pdl), Susta (Scelta civica), Mario Ferrara (Gal) e dal gruppo Autonomie. La lega si è astenuta, mentre non sono state prese in considerazione le risoluzioni presentate da Sel e M5s.

I voti positivi sono stati 209, quelli negativi 58, 19 astensioni .

Il programma di stabilità sarà presentato al  Consiglio europeo e alla Commissione europea. Nel documento si legge che il governo dovrà “individuare gli interventi  prioritari necessari per dare attuazione alle linee programmatiche indicate dal presidente del Consiglio”.

Il ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni, ha espresso parere positivo sulla risoluzione. E soprattutto ha assicurato che i provvedimenti potranno essere rivisti in corso d’opera.

di Redazione

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