Mona El Tahawi, blogger egiziana e cittadina americana, è stata arrestata al Cairo durante gli scontri a piazza Tahir. Una volta liberata ha raccontato su Twitter di essere stata picchiata e molestata dalle forze dell’ordine durante la detenzione.
Mona El Tahawi, in qualità di corrispondente della BBC, stava seguendo le contestazioni che da sei giorni infuriano a piazza Tahir. Durante la sommossa, nata per costringere i militari a lasciare il potere, la giornalista è stata arrestata dalle Forze di Sicurezza egiziane. Giovedì mattina, dopo 12 ore di detenzione, ha twittato «sono libera».
La blogger, con passaporto americano, ha raccontato: «In cinque o sei mi hanno circondata, mi hanno messo le mani addosso e sul seno, mi hanno afferrata per la zona dei genitali e ho perso il conto per quante mani hanno cercato di entrarmi nei pantaloni. Sì, aggressione sessuale». Dopo le molestie è stata portata con la forza dall’Intelligence militare. Lì è stata bendata per due ore, dopo averla lasciata ad aspettare in solitudine per altre tre. Dopo un ora di interrogatorio è stata liberata con le scuse dell’Intelligence per quello che le forze di sicurezza le avevano fatto.
«Ho fotografato le mie contusioni e registrato le mie dichiarazioni […] sull’aggressione sessuale. Hanno detto che condurranno un inchiesta e che non avevano idea del motivo per cui mi trovassi lì», ha continuato la giornalista.
Sempre su Twitter, Mona El Tahawi ha ringraziato tutti coloro che le sono stati vicini durante la detenzione ed ha espresso la propria vicinanza agli altri fermati che non hanno la fortuna di essere, come lei, cittadini americani.
Intanto gli scontri di piazza in Egitto continuano . Ad oggi sono 38 le vittime accertate durante gli scontri in piazza Tahir.
Matteo Testa
foto: xculturemag.com
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