Il mercato della moda sposa va a gonfie vele, sebbene se ne parli poco, anche perché propone dei prezzi sbalorditivi rispetto agli stessi tessuti riproposti in una collezione prèt-a-porter. Sicuramente il costo esaltato deriva dal designer che scolpisce come uno sculture modelli che facciano sentire la sposa, almeno per un giorno, come una principessa.
E se l’abito da sposa costasse meno di 100 euro?
C’ha pensato il colosso H&M che ripropone per la terza volta un modello di abito da sposa per la prossima collezione Conscious p/e 2014.
Già tempo fa il grosso marchio stipulò un sodalizio con il brand Viktor&Rolf, che ideo un abito da matrimonio con un prezzo inferiore ai 300 euro. Ed andò a ruba! Sappiamo tutti a quanto può ammontare il costo di un abito per la sposa – che può arrivare a superare tranquillamente anche i mille euro – e per questo motivo che la società di abbigliamento low-cost più conosciuta fa leva sul rapporto qualità prezzo che sicuramente li distingue.
Ciò che sappiamo è solo che, facendo parte della collezione Conscious, è realizzato con tessuti eco e dal basso impatto ambientale. Ad oggi è stata distribuita una sola immagine (in foto) ritraente il modello, al quale possiamo attribuire sicuramente seta e panneggi in tulle. Il bustino è “a conchiglia”, fasciato in vita e rigido sovrastato poi da tulle che vela la scollatura. Inserti ramage in perline e paillette arricchiscono il pezzo dal fascino lineare ma nemmeno banale, adatto sicuramente ad ogni tipo di donna. Il clichè vuole che superi il tallone in lunghezza, con taglio a colonna.
Un ulteriore esperimento, insomma, quello proposto da H&M che rispolvera un elemento chiave mai proposto da altri brand low-cost. Ci chiediamo solo se raggiungerà il successo dell’abito ideato da Viktor&Rolf o se cascherà nel dimenticatoio come il secondo tentativo proposto dal connubio con Marta Ortega, sempre per la linea Conscious. E comunque una sposa sceglierà mai un abito dal modico costo di 79,95 euro o preferirà il tradizionale rito dello “spendi molto perché è il tuo giorno”?
di Mauro Stano
foto: pinkblog.it
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