2 aprile 2013: la fatidica data è arrivata, Prosdocimi Records ha pubblicato l’attesissimo secondo album dei Tunatones. Nato dopo il tour alle Canarie, il nuovo disco del trio padovano è un manifesto di rockabilly moderno: un live in studio con ospiti ai fiati, la produzione di Mike 3rd, il mastering di Ronan Chris Murphy e un inatteso ‘heavy medley’.
A un anno di distanza dal debutto iTunas! – osannato dalla stampa specializzata – e dopo una fitta stagione di concerti in Italia e all’estero, Mike 3rd, Alessandro Arcuri e Alberto Stocco fanno il bis con un album che farà parlare di sè. Dichiarano i Tunatones: “Vulcano è un disco muscoloso. Senza mezze misure, i tonni mostrano pinne e muscoli. È più strutturato e ragionato di iTunas!, pur conservando l’approccio sbarazzino e la registrazione live in studio: per arrangiamenti e struttura Vulcano è più sofisticato. Non temete, questo non significa che non potrete sculettare alle feste o cantare a squarciagola guidando la vostra fuoriserie”? Fedeli a uno stile di vita più che a un’idea di suono, quella analogica che regna nelle sale del Prosdocimi Recording Studio dove è nato Vulcano, i Tunatones si sono affidati nuovamente al mastering di Ronan Chris Murphy (autorevole produttore losangeleno che ha lavorato con King Crimson, Tony Levin, Steve Morse etc.).
10 brani focosi e spumeggianti che incarnano in pieno l’idea rock interpretata dai Tunatones: se iTunas! li vedeva inventori del Surfabilly, stavolta la direzione intrapresa combina energia e raffinatezza, impatto live e ricerca di sfumature, come dimostrano El Tiburon, Rockin’ The Highway e Bonneville Speed. Merito di una crescita e di una maturazione del trio, che ha lavorato moltissimo dal vivo per ottenere compattezza e professionalità: “Il palco fa maturare, dà energia, mette a nudo i difetti ma è veicolo essenziale per la promozione della musica, per la nascita di nuove canzoni e per la crescita del musicista. Una band che non suona dal vivo non è completa. I Tunatones, per genere, attitudine, feeling, sono una band che riscalda gli animi: per questo si può dire che in un anno si sono trasformati da fiammifero a fiamma ossidrica!”
Se in iTunas! i Tonni omaggiavano Steve Jobs e George Harrison, in Vulcano arriva Heavy Medley – con tanto di sezione fiati -, un tributo dirompente a tre nomi leggendari del mondo metal: “Abbiamo ?condannato? con sentenza passata in giudicato un gruppo a corrente continua o alternata, un gruppo di una anziana signora di ferro, un gruppo di metallurgici… Inoltre nel medley è presente una citazione nella citazione, chi la indovina e ce la fa pervenire nella nostra pagina Facebook o in un commento nel nostro sito ufficiale vince una cena con i Tunatones!”. Vulcano è disponibile su iTunes e anche su BandCamp in cd e vinile 180 grammi, da poter acquistare anche dal vivo. I Tunatones infatti sono pronti per una nuovissima stagione di concerti tra Italia e Spagna: Chioggia (Moby Dick, 20 Aprile), Treviso (Nasty Boys Saloon, 27 Aprile), Padova (American Graffiti, 3 maggio), Roana (Ex Eurobar, 1 giugno), Cartigliano (Le Rive Jazz Club, 7 giugno),Tenerife (Underground Rock Club, 14 giugno), Tenerife (Fiesta En Barco, 16 giugno), Roma (Contestaccio, 28 giugno), Benevento (Almost Blue, 29 giugno),Padova (Paviolive, 12 luglio). Quando i tonni mostrano i muscoli!
Tunatones:
Mike 3rd: guitar, banjo, vocals
Alessandro Arcuri: upright and electric bass, vocals
Alberto Stocco: drums & percussion
Info: Tunatones – Prosdocimi Records – Ufficio stampa Synpress44
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