Un ambiente dove i professionisti possono certificare le proprie capacità sul campo: questo è ASM (Alessio Sundas Method). Un’interfaccia principale con le KPI (statistiche), e un’altra con dati e all’analisi. Si parte dal caricamento di un video di una partita di un giocatore, che successivamente viene inviato ad un datametric analysis che si occuperà di valutare lo stesso, con metriche e unità di misure personalizzate. Le statistiche finali vengono assegnate dall’algoritmo, che lo valuta comparando i suoi dati con quelli inseriti su di lui da altri giocatori.
Questo nuovo ed innovativo sistema di valutazione permette una più ampia e dettagliata visione delle capacità dell’atleta e favorendo un migliore posizionamento sul mercato.
Si tratta di un’app, che è collegata a degli istituti tecnici e sportivi che faranno da garanti, sia sulla tutela dei dati del giocatore che sull’autenticità dei valori. Così si possono aiutare i giocatori ad accedere più velocemente a metodi di valutazione attraverso un’analisi rapida, completa e certificata.
Se l’app, disponibile per chiunque, è il risultato di un’acquisizione di dati estratti da archivi e banche dati di giocatori di diverse epoche e squadre, l’algoritmo nasce dalla necessità di reperire informazioni sul giocatore per ridurre tempistiche e migliorarne l’analisi anche a distanza.
L’algoritmo darà un valore da 1 a mille per ogni tipo di prestazione effettuata dal giocatore. valore inserito nelle tabelle da compilare che daranno un risultato, il cui valore finale viene comparato con i metadati in possesso dell’algoritmo, con l’ottenimento di un risultato finale comparato ad una scala che va da 1 a 1000, un sistema che dà informazioni utili sul player. Una versione velocizzata ed informatizzata di un servizio che permette di effettuare queste operazioni in maniera veloce e per vie digitali.
E se questo è il futuro prossimo, allora ben venga un calcio con chi sa veramente far fruttare il pallone.
Foto di RoboMichalec da Pixabay
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