L’astice (Homarus gammarus) appartenete alla famiglia dei Nefropidi, con i suoi 65 centimetri di lunghezza ed i 6 kg circa di peso, è il crostaceo più grande del Mediterraneo. Il suo corpo è ricoperto da una spessa corazza che si divide in due: il cefalotorace, ed il carapace. Viene pescato a strascico, oppure utilizzando esche come polpi o seppie.
Come si cucina?
Il metodo di cottura dell’astice prevede una procedura piuttosto raccapricciante.
Dopo un accurato risciacquo con acqua corrente, il crostaceo viene infatti cotto intero, gettandolo ancora vivo nell’acqua bollente. Oltretutto per evitare che scappi o contragga i muscoli, viene legato ad un piccolo asse di legno, fissando le chele al dorso.
Per evitare che a carne si indurisca, è importante che non resti in cottura per più di 20 minuti.
Caratteristiche nutrizionali
L’astice possiede un alto apporto calorico ed è ricco di fosforo, sodio, potassio e vitamina A.
I nomi
In Italia, il pregiato crostaceo è conosciuto con nomi dialettali differenti. I più conosciuti sono Elefante di mare, Lupo di mare, Grillo de mar.
Ma precediamo con la ricetta…
Ingredienti
2 astici da 800 grammi
4 carciofi un cucchiaino di zafferano
una carota
una cipolla
un mazzetto di finocchietto selvatico
un ciuffo di prezzemolo
due limoni
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
200 grammi di vino bianco secco
una presa di peperoncino
vino consigliato Cannonau
Svolgimento: mettete in una pentola circa tre 4 litri di acqua, pulite le carote e le cipolle e fatele a tocchetti.
Create un mazzetto aromatico fatto con la metà del finocchietto e del prezzemolo, fate bollire l’acqua, immergete gli astici e fateli cuocere per circa 20 minuti.
Una volta tolti gli astici dal brodo, lasciate a caldo il brodo con una fiamma al lumicino, poi prendete i carciofi,puliteli eliminando le foglie esterne, le spine e l’eventuale parte dura all’interno del cuore.
Tagliate il carciofo a fettine ed immergete in acqua miscelata con succo di limone, scottate e mettete ad asciugare in carta assorbente.
Poi in una casseruola mettete a scaldare l’olio, il vino,l’altra metà di prezzemolo, il finocchietto, lo zafferano e un pizzico di peperoncino.
Aggiungete un mestolo di brodo di cottura degli astici e fate ridurre a fiamma bassa il composto per circa un terzo.
Quindi aprite a metà gli astici nel senso della loro lunghezza, togliete la parte molle, la testa con tutto il suo carapace e immergeteli per 5 minuti facendoli riposare a fuoco basso.
Unite carciofi e per ultimo aggiungete anche la parte restante degli astici facendo continuare la cottura per altri 5 minuti.
Aspettate ancora circa 5 minuti poi impiattate e decorate a piacere con qualche ciuffetto di erbetta.
Buon appetito
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