Astrosamantha: la donna dei record nello spazio

Abbiamo sentito parlare di lei ovunque, in quest’ultimo anno. Nella trasmissione Che Tempo Che Fa, Fazio l’ha descritta, presentata e intervistata. Poi le varie conferenze in giro per l’Italia, le onorificenze da parte del Presidente della Repubblica, l’intervista da Conti a Sanremo direttamente dalla stazione spaziale: stiamo parlando di Samantha Cristoforetti, Astrosamantha.

Samantha Cristoforetti nasce a Milano, nonostante sia cresciuta nella sua cittadina di origine, Malè, in provincia di Trento. Compie i primi studi a Bolzano, poi a Trento, quindi si iscrive all’Università tecnica di Monaco di Baviera in Germania. Dopo essere stata ammessa, nel 2001, all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli ed esserne uscita nel 2005 con la carica di ufficiale del ruolo navigante normale, decide di specializzarsi negli Stati Uniti presso la Euro-Nato Joint Jet Pilot Training, in Texas. Successivamente viene selezionata, dopo essersi qualificata nei primi sei tra 8.500 candidati, dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) come astronauta, conquistando il record di prima donna italiana e terza donna europea. Parla correttamente cinque lingue – italiano, inglese, francese, tedesco e russo – requisito fondamentale per la carriera di un astronauta.

Dalla selezione all’ESA ha inizio il viaggio di preparazione psicologica e fisica che le permetterà di arrivare alla sua prima missione, ISS Expedition 42/43 Futura (23 novembre 2014 – 11 giugno 2015), missione durata 199 giorni, un record per gli astronauti europei e per le donne nello spazio. Dopo il suo ritorno è stata nominata ambasciatrice UNICEF.

Dopo le informazioni biografiche ufficiali, ecco qualche curiosità su Astrosamantha: sembra che sia fidanzata con un ingegnere francese istruttore di astronauti, presente al momento della partenza della missione seduto accanto al fratello e ai genitori della Cristoforetti; che abbia superato per un soffio il controllo dell’altezza minima per poter essere ammessa all’arruolamento (essendo alta qualche millimetro in più di 1.65 mt) e che, tra i vari esperimenti che ha condotto, ci fosse anche quello del caffè, con la prima macchina da espresso in grado di funzionare anche in assenza di gravità.

A inizio marzo, nelle sale italiane, è uscito il film documentario intitolato Astrosamantha – la donna dei record nello spazio, regia di Gianluca Cerasola. Si tratta di un documentario, accompagnato dalla voce di Giancarlo Giannini, sugli ultimi tre anni della vita di Samantha Cristoforetti, con immagini ufficiali del viaggio spaziale che per la prima volta ha visto come interprete principale un’astronauta italiana. Sicuramente una fonte in più per chi volesse approfondire la storia della donna e dell’astronauta protagonista di questo evento che rimarrà nella storia.

Fonte foto: esa.int

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