Attentato ai soldati italiani in Libano: 6 feriti, due gravi

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Nuovo attacco contro i nostri soldati, ieri è stata la volta di una pattuglia dei Caschi blu italiani  in Libano, in cui sono rimasti feriti 6 militari italiani. Quattro hanno riportato solo lievi ferite, mentre due ben più gravi anche se non in pericolo di morte. Secondo il ministro La Russa “uno rischia di perdere un occhio, mentre l’altro ha una lacerazione alla carotide ed è già stato operato”. Quattro dei militari feriti vengono dal reggimento di manovra della brigata logistica di proiezione di Persano (Salerno); due provengono dalla Puglia, dal decimo reggimento trasporti di Bari. Un convoglio dell’Unifil composto da vari blindati militari stava tornando a Shama Da Beirut, quando è stato colpito integralmente l’ultimo veicolo; per adesso nessun gruppo ha rivendicato l’attentato. L’attentato è avvenuto in un giorno significativo: durante la cerimonia al quartier generale di Naqura per la Giornata Internazionale dei peacekeeper delle Nazioni Unite. La giornata viene celebrata per ricordare tutti i soldati morti in missione, che dal 1978 ad oggi sono 292 circa. Proprio ieri il ministro degli Esteri Frattini aveva annunciato che il governo, riflettendo sulla proposta della Lega, stà pensando di annullare l’azione in Libano, ritirando le truppe gradualmente.

di Redazione

Foto: armiespy.com

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