In questo Maggio 2018, Primavalle celebrerà gli 80 anni dalla sua inaugurazione.
Di questo quartiere è nota la storia di un passato non troppo remoto, quella burrascosa e poco edificante che va dal 1970 alla fine degli anni ’90. E’ questa la storia di una borgata dove la droga e la delinquenza comune la facevano da padrone, dove i Primavallesi avevano timore di passeggiare la sera per le vie e qualche volta preferivano dire che abitavano in zone limitrofe come Boccea, Aurelio o Balduina per un senso di malcelata vergogna.
Primavalle è anche il luogo dove si sono consumate tragedie rimaste nella memoria collettiva.
Le case ATER di Via Campeggi dove vivevano i Mattei
La morte dei fratelli Mattei, rimasti uccisi il 16 Aprile 1973 nell’incendio della loro casa (abitavo al loro stesso palazzo) appiccato da aderenti ad un movimento di estrema sinistra ma anche quanto avvenuto nella Piazza principale del Quartiere il 07 Aprile 1976 quando perse la vita il militante di sinistra Mario Salvi durante una dimostrazione di piazza.
Ma quali sono le origini di questa borgata ? Difficile a credersi ma tracce dei primi insediamenti in questa zona risalgono addirittura al I° secolo d.c. ! I resti di una antica villa rustica sono stati rinvenuti nel punto di confluenza tra Via Pietro Bembo e Via Pietro Gasparri. Altri resti di grandi dimensioni sono stati inoltre ritrovati in zona Pineta Sacchetti. Infine, il sito dove oggi si erge il Policlinico Agostino Gemelli, doveva essere in antichità occupato da una fattoria, come da reperti riportati alla luce nel 1912.
Il nome di Primavalle è apparso per la prima volta in una mappa per cacciatori nel 1547.
Nei tempi moderni, la prima area a svilupparsi con edifici e ville fu la Pineta Sacchetti (al tempo nota come Via dei Pidocchi) intorno alla fine del 1800. Nel 1933 venne edificata la chiesa di Santa Maria Assunta e San Giuseppe insieme con la Piazza Clemente XI e la sua fontana intorno a cui tutto il quartiere inizia a ruotare e crescere.
Nel 1936 poi, a seguito del Piano Regolatore Generale (PRG), inizio lo spostamento a Primavalle delle persone sfollate da Via della Conciliazione, Porta Metronia, Via dei Fori Imperiali e Monte Caprino.
Nel Maggio del 1938 venne inaugurata formalmente la borgata e solo successivamente, nel 1959, fu edificata Piazza Capecelatro e la Chiesa di Santa Maria della Salute.
Primavalle è stata nel 1953 il set di ambientazione del film di Roberto Rossellini ‘Europa 51’.
La verdeggiante Via Borromeo che collega le due chiese di Primavalle
La borgata oggi vive un forte tentativo di riscatto anche se la penuria di lavoro è ancora un problema sentito.
C’è fermento e voglia di rinnovamento. Diverse sono le eccellenze imprenditoriali che da anni si pongono a modello per l’intera città o addirittura a livello Italiano.
Il già citato Policlinico Gemelli è divenuto nel tempo polo di avanguardia medica Nazionale ed Internazionale e sede della ambitissima Università Cattolica del Sacro Cuore.
Telecom Italia ha fissato uno dei suoi principali uffici nella zona di Val Cannuta.
La catena dei Supermercati PIM/IPERFAMILY, nasce dall’impegno della famiglia Buscaini per estendersi oggi a diversi quartieri della capitale e a numerosissimi punti vendita.
Infine la Pescheria “Meglio Fresco“, è diventata una delle più apprezzate di Roma e fornisce pesce ai più rinomati ristoranti romani, offendo al contempo anche la possibilità di gustare i prodotti appena acquistati, direttamente sui tavoli organizzati all’interno del locale, insieme ad un buon vino. “Meglio Fresco” è presente in molti degli eventi culinari più importanti della Capitale.
Altro fattore di particolare rilievo è il prolificare di bellissimi e significativi murales sui muri della case popolari dell’Ater, come segno artistico e di vitalità su palazzine che esteticamente non rappresentano dei capolavori assoluti.
Primavalle è oggi un quartiere che, pur non rinnegando il suo passato, si pone come una periferia moderna dove tradizione ed innovazione si mescolano in modo maestrale !
Auguri per i tuoi primi 80 anni Primavalle ! Ad maiora !
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