Autoscatto: identità, corpo, conoscenza di sé

autoscattoInaugurata a Palazzo Giordani la mostra “Lo specchio sull’acqua” visitabile fino al 31 dicembre. Tema l’autoscatto

L’autoscatto e il corpo come forma d’arte è il tema proposto dal doppio appuntamento che si è tenuto ieri a Parma nella sede della Provincia di Palazzo Giordani: la presentazione del libro di Giorgio Bonomi “Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea” (Rubbettino editore), e l’apertura della mostra “Lo specchio sull’acqua” curata dallo stesso Bonomi con Stefania Provinciali, che offre la possibilità di vedere dal vivo alcune opere di Mauro Buzzi, Marco Chirchirillo, Isabella Falbo, Caterina Orzi, Marilena Sassi, Aldo Tagliaferro insieme a altre immagini di Linda Vukaj, Elisa Pellacani, Cecilia Pratizzoli, Veronica Romitelli. “Palazzo Giordani torna a ospitare e presentare alla città e alla provincia artisti con un respiro internazionale che hanno usato la fotografia come arte e per alcuni dei quali  l’autoscatto è divenuto punto centrale della loro espressione – ha detto l’assessore Giuseppe Romanini nel suo saluto d’aperturadell’incontro inaugurale.

“Il titolo della mostra è legato al mito di Narciso perché ho interpretato la mostra attraverso la sua vicenda – ha spiegato Provinciali – La ricerca sull’autoscatto è stata una vera sorpresa. Tantissimi artisti e soprattutto il mondo femminile dedica al proprio corpo una indagine artistica”.

Il volume di Bonomi offre dunque un importante contributo sulla tematica dell’autoscatto attraverso le 2000 immagini proposte on 424 pagine, accompagnate dalla visione personale dell’autore su più di 700 artisti che lavorano con la tecnica dell’autoscatto fotografico, dagli anni Settanta ad oggi. Otto i capitoli più le appendici che raccontano il modo in cui l’autoscatto sia stato affrontato dagli artisti a partire dalla ricerca della propria identità.

Un libro che lo stesso Bonomi consiglia agli artisti più giovani. “Il più bel complimento che posso ricevere è che un artista mi dica: dopo che ho letto il tuo libro ho capito certe cose e il mio lavoro ha preso certi indirizzi” ha commentato il critico nella conversazione con Provinciali che ha accompagnato il taglio del nastro.

Alla mostra, che resterà aperta fino al 31 dicembre, hanno partecipato con suggerimenti, indicazioni e invio di materiali la Galleria Niccoli di Parma e l’Archivio Aldo Tagliaferro di Traversetolo. (noodls)

Nella foto, solo a corredo dell’articolo, l’autoscatto della modella americana Adrianne Curry: mag.sky.it

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