Natale è ormai alle porte, quel leggero e delizioso clima festoso inizia a farsi sentire. Le festività si apriranno ufficialmente con il ponte dell’8 dicembre, ideale per fare un week end e visitare qualche capitale europea, come Monaco di Baviera ed i suoi mercatini, in particolare uno dei più noti: il Christkindlmarkt, ideale per il ponte dell’Immacolata.
Il Mercatino di Natale dal 25 Novembre al 24 Dicembre 2016
Quando si fa buio e la neve comincia a farsi vedere ed a cadere sui tetti dei banchetti natalizi nello splendore delle luci, il mercatino natalizio di Marienplatz (Christkindlmarkt) vive infatti un momento di magico incanto. Bello passeggiare fra centinaia di bancarelle avvolti dai profumi di vin brulè, mele al forno, mandorle caramellate, strudel di mele, focaccine al miele, frutta al cioccolato, frutta secca, zucchero caramellato e tante altre specialità bavaresi, tipiche di questa splendida zona.
Cenni storici
Secondo quanto narra la tradizione le origini dei Mercatini di Monaco sono da ricercare negli antichissimi Mercati di San Nicola del XIV secolo. Il primo famoso di San Nicola si tenne nel 1642 nella Kaufingerstraße ed a partire dagli inizi dell’800 l’evento fu ribattezzato Christmark. Dal 1972 è allestito in Marienplatz.
Tutti gli anni, gli abitanti di Monaco ed i turisti si lasciano ammaliare e folgorare dall’atmosfera natalizia del capoluogo bavarese e dai suoi originalissimi mercatini artigianali.
Per chi ama, invece, unire l’incanto del Natale a festeggiamenti meno tradizionali, si troverà a proprio agio al Festival Winter-Tollwood: alla Theresienwiese, per tutto il mese di novembre fino al 31 dicembre vi attendono concerti, artigianato artistico e gastronomia, i piatti tradizionali della cucina bavarese.
Inoltre, divertimenti, luna park, giocattoli e articoli d’artigianato, candele e ceramiche, focacce al miele e tipici oggetti di legno: nelle 140 bancarelle troverete regali e gadget per ogni gusto. Ogni sera, dalle 17.30 in poi, dal balcone del Municipio riecheggiano melodie natalizie delle Alpi suonate dal vivo.
Il Rindermarkt, a pochi passi da Marienplatz, è probabilmente il maggior mercato del presepe in tutta la Germania. Che si cerchi una statuina originale, una decorazione particolare, una lanterna per la stalla o la paglia per il bue e l’asinello, i doni dei Re Magi o la stella cometa, troverete qui tutto ciò che occorre per un bel presepe. Per tutti gli appassionati, nel Prunkhof del Municipio, si potrà visitare il presepe storico creato nel 1954 da Reinhold Zellner.
Se cercate poi un mercatino natalizio meno consueto, non dimenticate di fare una visita allo Schwabing nel piazzale di Munchner Freiheit, quartiere degli artisti che annualmente danno vita ad un mercato dell’arte; tra loro pittori, musicisti, ottimi artisti di strada.
Il ponte dell’Immacolata e tutte le festività natalizie e del nuovo anno, saranno l’occasione per comprendere e vedere dove abbiano avuto origine molte delle tradizioni del periodo, tramandate in tutto il mondo, come l’Albero di Natale e il Calendario dell’Avvento, entrambi origine tedesca. Non si può infatti certo perdere l’atmosfera di questo originale ed autentico Christkindlmarkt, realizzato in una tipica ambientazione molto amata dai tedeschi e curato in ogni dettaglio.
Non dimentichiamo, infine, gli splendidi colori di Monaco e della Baviera, i suoi castelli, il suo verde, i suoi colori; le sue giornate festive passeggiando o in bici, pedalando con lentezza lungo la Romantische Strasse, attraverso dolci colline prealpine, fertili campagne e tranquilli villaggi rurali, seguendo il greto di numerosi fiumi fino al Danubio, visitando antiche città romane e borghi medioevali, chiese barocche. Inoltre merita una visita il parco, un vero giardino immerso nella metropoli, un’area verde dove poter trascorrere momenti di relax e rilassarsi leggendo un buon libro oppure sorseggiando una birra nel delizioso biergarthen all’interno del parco stesso; da visitare assolutamente, appena fuori dal centro e di grande pregio: un enorme parco pubblico con laghetti e piccole cascate, in un’atmosfera da fiaba.
di Alessandra Paparelli
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