Mentre va in onda lo show Santoro vs Berlusconi, Bersani interviene a Porta a porta proponendo di “Eliminare l’Imu per chi sta pagando fino a 400-500 euro” e coprendo la misura con una patrimoniale sugli immobili “fino a 1,5 e mezzo catastale che significa a mercato 3 milioni”.
Alla risposta data da Mario Monti in merito alla proposta di una “possibile alleanza” Bersani replica: “Prendo atto della risposta che ha dato Monti, vale a dire che lo vede meno probabile”, precisando che intanto “Per governare il paese bisogna avere il 51 per cento. Si parte da lì. Gli altri paesi ragionano così”.
Sempre sull’Imu Bersani ha precisato: “In tutti i paesi del mondo c’è una tassazione sugli immobili. Per noi bisogna comunque alleggerirla: ma dire no alla prima casa non ha senso, perché uno può avere come prima casa anche la Reggia di Caserta”.
Riguardo invece alla proposta fatta ieri da Berlusconi di incentivare le aziende che assumono replica: “Mi spiace che Berlusconi non abbia notato che una delle nostre battaglie in parlamento, ai tempi della legge Fornero, era questa. Il lavoro stabile deve costare meno e quello precario deve costare di più. Se si intende un sistema di convenienza alle imprese se il giovane ha un contratto a tempo indeterminato sono più che d’accordo”.
Secondo Bersani occorre “allentare la morsa delle politiche di austerità per gli investimenti, questa è una priorità assoluta” e occorre stare attenti ad abbassare ulteriormente la spesa pubblica che “se togliamo le pensioni e gli interessi sul debito é la più bassa d’Europa. Attenzione perché sotto un certo livello di spesa pubblica un paese non può reggere”.
Riguardo alla possibilità di una manovra correttiva “Non lo ritengo affatto inevitabile, ma certamente verrà messo alla prova dei dati l’equilibrio dei conti”. Riguardo alle aliquote fiscali dichiara: “Il nostro progetto è quello della semplificazione dell’andamento delle aliquote con un abbassamento di quella più bassa e una relativa correzione di quella più alta”.
di Redazione
foto: lanostratv.it
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