“Big Mama Legacy”, il nuovo album di Gegè Telesforo

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Il 1 Marzo è uscito, per l’etichetta statunitense Ropeadope, “Big Mama Legacy”, nuovo album di Gegè Telesforo. Il musicista foggiano, conduttore radiofonico e televisivo, oltre che cantante, polistrumentista, noto per aver affiancato Renzo Arbore in molte sue trasmissioni, con questo nuovo lavoro rende omaggio allo storico locale di Roma “Big Mama”, club della zona di Trastevere in cui si sono esibiti i migliori artisti da jazz e dintorni, tra cui anche lo stesso Gegè, e che ha dovuto chiudere a causa della pandemia degli ultimi anni.

Avvalendosi di giovani musicisti come Christian Mascetta (chitarre), Michele Santoleri (batteria),Vittorio Solimene (tastiere), Giovanni  e Matteo Cutello (rispettivamente sax alto e tromba), Pietro Pancella (basso elettrico), Pasquale Strizzi (tastiere) e altri grandi nomi come Danilo Rea (pianoforte), Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Domenico Sanna (pianoforte), Gegè Telesforo imbastisce un lavoro di gran classe che vuole essere anche un omaggio al blues e al jazz di fine anni ‘50 ascoltati da lui da bambino, grazie alla collezione di vinili del padre. Tutto attraverso uno spirito “afro-mediterraneo”, come appunto detto diverse volte dal musicista pugliese.

La musica che ne viene fuori trasuda grande vitalità ed energia, un suono verace che esce ascoltando pezzi come l’iniziale “The Perfect Yo”, dall’ipnotico incedere funky, e “This Is For You”, di chiara impronta soul grazie anche alla partecipazione dell’ottima vocalist jazz Greta Panettieri. Come detto, anche il richiamo della Madre Africa si fa sentire in questo disco, “la Madre Africcon i suoi ostinati ritmici irresistibili, suoni, voci, colori, spezie, e le sue affascinanti diversità”(cit. Gegè Telesforo) grazie a brani come “Yao” e un’inedita e sorprendente rilettura di “Galaxy”, unico pezzo non originale del lavoro, un tributo ai War (gruppo soul-funky anni ‘70), qui in una veste afro-beat makossa impreziosita da un ottimo solo pianistico di Danilo Rea.

Queste due tracce rappresentano l’idea di musica come linguaggio universale, da sempre sostenuta da Gegè. Se “Birthday N.61” ci rimanda al soul-jazz Blue Note anni ‘60, “Bluesaccio Finale” si fa apprezzare per lo scat di Telesforo e la chitarra di Christian Mascetta, ben amalgamati, oltre che per la chiara impronta blues.

“Big Mama Legacy” è una nuova conferma della creatività e dell’estro di Gegè Telesforo, grande conoscitore della black-music dagli anni d’oro ai tempi più recenti, e mette bene in risalto la bravura e le grandi doti artistiche dei giovani musicisti che lo affiancano, a sottolineare come la scena jazz tricolore sia più viva che mai e capace di sfornare eccellenti talenti. Emerge anche un chiaro ritorno alle origini per il musicista pugliese, al jazz e al blues assimilati durante l’infanzia, quello della Blue Note, oltre che un più che degno ricordo del Big Mama che in questo disco riesce a rivivere grazie alle vibrazioni positive offerte dalla scaletta.

“Ho sentito il richiamo della foresta, dopo aver sognato, durante la pandemia, di suonare uno shuffle-blues al Big Mama con i miei amici musicisti presenti”, ha detto riguardo al disco Gegè Telesforo. E se è vero che la musica è un momento di condivisione e di amicizia, ne abbiamo chiara dimostrazione in “Big Mama Legacy”, in cui troviamo grande affiatamento tra Gegè e gli altri suoi compagni di viaggio, che anche dal vivo non smettono mai di stupire grazie a performance ricche di anima, calore e capaci di grande coinvolgimento.

La grande virtù di Gegè Telesforo è sempre stata quella di essere un grande amante della migliore tradizione black e allo stesso tempo essere sempre aperto alle novità, forte anche della sua brillante esperienza di divulgatore musicale con notevoli rubriche in diverse emittenti radiofoniche nazionali.

Foto di Varun Kulkarni da Pixabay

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