Iniziano ad emergere e a diffondersi i primi dettagli sul blitz con cui i marines americani hanno catturato Osama Bin Laden. Secondo la versione che ha diffuso la fonte pakistana Jama’a Jihad, Bin Laden sarebbe stato ucciso, non dall’esercito americano, ma da una delle due guardie del corpo che lo scortavano costantemente. I due protettori avevano l’ordine di uccidere il terrorista nel caso in cui si fossero trovati circondati da nemici, perché Bin Laden non voleva assolutamente essere catturato né tantomeno torturato. Fonti dell’intelligence hanno rivelato che, nel covo dove è stato catturato Bin Laden, è stato rinvenuto molto materiale fondamentale per l’intelligence: computer, dischetti, chiavette e altro. Tutto il materiale sarà analizzato da oltre un centinaio di esperti in materia. Anche Wikileaks ha diffuso i primi documenti segreti a proposito dell’identità del corriere che ha portato al nascondiglio di Bin Laden. Si tratterebbe di un uomo del Kuwait, molto vicino a Khalid Sheikh Mohammed, l’ideatore della strage dell’11 settembre. Le fonti americane non rivelano il nome, ma Wikileaks avrebbe pubblicato i documenti sugli interrogatori dei prigionieri e in essi sarebbe stato fatto il nome di Abu Ahmad al Kuwaiti.
di Redazione
Foto: 1001zones.com
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