Biocarburanti: butanolo dai batteri

Gli studi di bioingegneria condotti dalla Rice University di Houston hanno rivelato come un particolare tipo di batterio sia in grado di produrre butanolo, un alcol che può essere utilizzato come carburante nei veicoli a benzina.

La ricerca è stata condotta dal team di chimica e ingegneria biomedica guidata dal prof. Ramon Gonzalez che da anni studia le modificazioni genetiche apportabili a microrganismi per  risolvere problemi di carattere ambientale. Utilizzando glucosio e sali minerali, i ricercatori sono riusciti a produrre butanolo con una velocità 10 volte superiore agli attuali metodi; per farlo si è seguito a ritroso il procedimento naturale con cui le cellule frammentano gli acidi grassi in catene più semplici per ottenere energia.

Il butanolo prodotto è ottenuto dalla manipolazione genetica del batterio di Escherichia coli, mediante un processo di beta-ossidazione. Grazie a tale tecnica si ha ora un procedimento molto più economico e veloce per la produzione di grandi quantità di butanolo, limitando nel contempo i danni ambientali legati alla produzione agricola di biocarburanti.

 Yari Sanfelice

Foto: genitronsviluppo.com

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