Mara Carfagna, l’ex Ministro per le Pari Opportunità del Governo Berlusconi IV, punta il dito verso Napolitano “E’ lui il vero premier”.
“La vicenda del decreto salva-Roma mostra, nella sua interezza, quanto l’Italia sia ormai, di fatto, una Repubblica presidenziale.
Senza l’elezione diretta, nè il bilanciamento dei poteri proprio di questa forma di governo, ma con un Presidente della Repubblica che agisce con naturale scioltezza per conto del Governo e finanche delle Camere”.
“Oggi, nel nostro Paese, – continua la parlamentare di FI – a decidere cosa e come fare non è più il Parlamento, così come stabilisce la Costituzione, ad assumersi l’onere delle scelte non è più il Governo, così come impone la Carta, semmai il Capo dello Stato, attraverso un’interpretazione ‘estensiva’ e per certi versi distorsiva dei suoi poteri”.
La Carfagna aggiunge che stiamo vivendo “una ‘evoluzione’ assai pericolosa e dai contorni poco chiari. In una democrazia matura quando un potere è o si mostra debole non possono essere ammesse supplenze di qualsiasi genere. Se il governo non è in grado di assolvere il proprio dovere, se non possiede più l’autorevolezza necessaria per impedire alla sua maggioranza di compiere scempi legislativi, come quello al quale abbiamo assistito, esiste un solo strumento per ristabilire il giusto ordine delle cose: le libere elezioni”. (noodls)
foto: navecorsara.it
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