Dopo 20 anni di trattative, dal primo dicembre la casa sul Lungotevere della Vittoria di Alberto Moravia è diventato un museo di patrimonio nazionale. La casa, composta di un ampio terrazzo che affaccia sul Tevere, salotto, cucina anni ’70, camera da letto e studio, è adesso occupata dall’associazione Fondo Alberto Moravia; è possibile, su prenotazione e in gruppi di massimo 15 persone, visitare l’appartamento ed ammirare i quadri ed i ritratti dello scrittore, dipinti da pittori del calibro di Renato Guttuso, Mario Schifano, Sergio Vacchi, Giulio Turcato, Corrado Cagli, Lorenzo Tornabuoni. La vera attrattiva sono la Biblioteca personale e l’archivio con più di 15mila documenti, tra lettere e manoscritti, oltre ad una vasta collezione di oggetti e maschere testimonianza dei suoi molti viaggi in Africa, Asia e sud America. Da gennaio le visite saranno possibili anche alle scolaresche.
di Redazione
Foto: it.notizie.yahoo.com
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