“Cash or trash”, la trasmissione che spopola in Tv

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Nonostante sia estate e gli italiani preferiscano uscire la sera per godersi le vacanze o il fresco serale dopo giornate infuocate in città, vi è una trasmissione in tv che attira gli spettatori più di una fetta di cocomero gelato o di una granita di caffè con panna: parliamo di “Cash or Trash” sulla Nove, un programma iniziato il 4 ottobre del 2021 ed arrivato alla sesta edizione. Ben 217 puntate di circa 50 minuti ognuna.

“Cash or Trash, ovvero chi offre di più“  sta appassionando sempre di più i telespettatori e sta suscitando un travolgente interesse da parte del pubblico che segue da casa lo spettacolo.

Il presentatore, Paolo Conticini, con garbo e professionalità, accompagna in studio gli ospiti che partecipano a questa vendita. Ogni puntata va in onda dalle 19,30 alle 21,30 dal lunedì al venerdì.

Di che si tratta? In ogni puntata cinque persone presentano in vendita alcuni oggetti di loro proprietà (arredamenti, giocattoli, antiquariato, mirabilia, ecc.). A volte si tratta di cose di poco conto ma a volte sono vere opere d’arte o pezzi rarissimi od unici. Il programma è diviso in due momenti. Nella prima parte il venditore si presenta davanti ad un esperto (Alessandro Rosa) che analizza l’oggetto da vendere e ne illustra le caratteristiche, dandone poi una stima economica di massima.

Nella seconda parte della puntata, Paolo Conticini presenta il venditore a cinque “mercanti”, veri conoscitori dell’antiquariato o del modernariato, proprietari di negozi o case d’asta: Roberta Tavaglini, Ada Egidio, Stefano d’Onghia, Giovanni De Santis, Giano Del Bufalo. A volte altri mercanti (come Federico Bellucci od Arrigo Migliorati ) si uniscono a loro. Il venditore illustra ai mercanti il proprio oggetto e come ne è venuto in possesso.

Perché questo programma piace tantissimo? Il venditore racconta, a volte con vera commozione, il ricordo o la storia connessi a quel che vorrebbe vendere. Poi ha inizio l’asta vera e propria con offerte al rialzo da parte dei mercanti. Alla fine dell’asta il venditore può accettare o meno la proposta di acquisto.
Le storie legate agli oggetti offerti, che i venditori raccontano con molti particolari, spesso commuovono anche  i mercanti. In una trasmissione si è presentato un anziano signore con una pista da tavolo di “side car”: ha raccontato che gli era stata regalata dai suoi genitori quando era bambino e che essi morirono pochi giorni dopo in un incidente.

Capita anche che si presentano personaggi popolari, come la  campionessa italiana Sara Simeoni che ha proposto la vendita di un gioco da tavolo legato alla olimpiade in cui vinse la sua prima medaglia doro e per questo i mercanti hanno offerto una cifra ben più alta del suo prezzo: perchè il “cash” non dipende solo dal valore dell’oggetto ma anche, ed a volte soprattutto, dalla sua storia.

Foto di succo da Pixabay

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