La Fiat ha chiesto la cassa integrazione straordinaria per tutti i dipendenti dello stabilimento di Melfi dal prossimo 11 febbraio al 31 dicembre 2014. La cassa integrazione interesserà una delle due linee di produzione per volta, mentre le altre continueranno nella produzione delle Punto per soddisfare le richieste del mercato.
Fonti dell’azienda hanno spiegato che “la misura è necessaria per realizzare gli investimenti previsti per lo stabilimento” che l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha quantificato in oltre un miliardo di euro, ma la Fiom-Cgil ha espresso “forte preoccupazione perché ad oggi ancora non si conoscono i dettagli degli investimenti per lo stabilimento”chiedendo alla Fiat e anche alle istituzioni regionali la massima trasparenza nella gestione della Cigs al fine di garantire la rotazione al lavoro di tutti i lavoratori, per impedire come avvenuto a Pomigliano discriminazioni e perdite salariali a danno dei lavoratori”.
Marchionne interviene sulla questione dichiarando: “Non capisco qual è il problema” e aggiunge “Si tratta di una richiesta standard, una procedura normale, che viene fatta per coprire i lavoratori impattati dall’installazione di nuove linee”, ha spiegato infatti che “Stiamo installando le nuove linee per fare le due vetture (500x e piccolo suv a marchio jeep), cosa dovrei fare nel frattempo?”. Al salone di Detroit Marchionne ha inoltre annunciato che, dopo la chiusura degli stabilimenti di Termini Imerese e di Iribus di Valle Ufita, non saranno chiusi alti stabilimenti in Italia.
Per Luigi Angeletti, segretario generale Uil, “la cassa integrazione era prevista” e questa è “la conferma che la Fiat vuole investire e che a Melfi si potranno produrre nuovi modelli di auto”. “Sarei stato molto preoccupato – aggiunge Angeletti – se non fosse accaduto nulla, il fatto che ci sia stata questa decisione, che era stata annunciata, è che per fare nuovi modelli bisogna ristrutturare gli stabilimenti. Sarebbe assurdo investire dei soldi in un luogo che si vuole lasciare”.
di Redazione
foto: zipnews.it
[…] Come già annunciato infatti i dipendenti dello stabilimento di Melfi saranno sottoposti a cassa integrazione straordinaria ed alternata fino al 2014 quando inizieranno ad essere prodotti due nuovi modelli di auto. […]