Salvatore Giuliano è un bandito indipendentista siciliano, nonché personaggio molto amato e rispettato in Sicilia. A sessant’anni dalla sua morte è ancora considerato il simbolo della ribellione del sud e un Robin Hood della Sicilia; la sua scomparsa è ancora avvolta dal mistero, incrementato dal segreto di Stato fino al 2016, e 5 versioni si sono diffuse da allora che riportano altrettanti morti diverse. Su di lui sono stati prodotti quattro film ed un altro sarà presto realizzato, con importanti novità riguardo la figura di Giuliano, grazie al lavoro instancabile e attento di ricerca e raccolta delle testimonianze fatto dagli autori del film. Questo è quanto ha promesso il regista a cui è stato affidato il lavoro: Enzo Girolami Castellari, che ha confessato ad Adnkronos di aver sempre avuto una passione per questo personaggio, questo motivo lo ha spinto ad accettare la regia del film quando gli è stata proposta. Salvatore Giuliano non ha ancora un volto, però, in quanto la ricerca è difficile; è necessario un uomo di circa 30 anni, con i tratti tipicamente siciliani, ma non necessariamente siciliano perché il dialetto si può imparare sul set, anche perché il film è in italiano con accento siciliano, ma non mancheranno le ballate in dialetto strettissimo dedicate proprio alla figura del bandito. Castellari ha preannunciato che ci sarà la partecipazione di molti attori importanti, affascinati dall’idea di lavorare con un regista del suo calibro; il film manterrà molte delle caratteristiche distintive di Castellari: ci sarà spazio per l’odio, per la vendetta, per l’avventura e per l’amore, diventando una sorta di western siciliano.
Oscar Merisi
Foto: dazebao.org
Scrivi