La lotta per le qualificazioni è ancora lunga e ricca di pericoli per le squadre italiane impegnate nelle due competizioni. Anche se in Champions League la lotta è più ardua, le squadre italiane dimostrano carattere e grande spirito di sacrificio con la sola Atalanta a forte rischio per aver perso le prime tre sfide, ma può ancora lottare sempre con la speranza di qualificarsi per il terzo posto che potrebbe condurre la squadra di Gasperini in Europa League. Europa League che vede impegnate le sfortunate Roma e Lazio fermate rispettivamente con un pareggio e una sconfitta che sanno di beffa.
In Champions League l’Atalanta è già in forte crisi
A un passo dall’eliminazione l’Atalanta può sperare solo in una vittoria nella prossima sfida contro il City e concomitante vittoria di una tra Dinamo e Shakhtar, insomma impresa non facile per una squadra dalle mille speranze e le poche certezze. La Dea non brilla in Europa e continua a perdere con risultati imbarazzanti e fortemente destabilizzanti per una squadra che in campionato mostra invece, almeno, maggior carattere e tenuta fisica. L’Atalanta illude con il rigore siglato da Malinovskyi ma non regge per i 90’ e si fa travolgere dal Manchester City sicuramente più a suo agio nella competizione europea: la doppietta di Aguero e la tripletta di Sterling stendono la squadra di Gasperini con cinque gol che preoccupano per il ritorno.
La Dea soffre e Juventus, Napoli e Inter risollevano le sorti dell’Italia in Champions League
Con un po’ di sofferenza e qualche pericolo di troppo Juventus, Napoli e Inter tengono alto il nome dell’Italia in campo europeo, aggiudicandosi tre importanti vittorie.
La Juventus, grazie alla doppietta di Dybala, in due minuti ribalta le sorti di un match pericoloso e difficile. Sotto di un gol la squadra di Sarri non si lascia sopraffare ma anzi trova compattezza e determinazione ribaltando un risultato scomodo e pericoloso. La vittoria favorisce i bianconeri che vedono la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League sempre più vicina.
Il Napoli batte il Salisburgo e resta in testa al girone, bene anche l’Inter in Champions League
Il Napoli soffre e mette a rischio la vittoria in più occasioni ma riesce comunque a mantenere i nervi saldi e a recuperare le sorti di una partita che già sembrava persa. La squadra di Ancelotti continua a dimostrarsi squadra dalle mille risorse, la mentalità inculcata dal tecnico è ormai entrata nella testa dei suoi che lottano e vedono gli ottavi ad un passo. Dopo il gol di Mertens (foto) il Salisburgo recupera con il calcio di rigore ben calciato da Haaland. La partita è viva e giocata su ritmi alti che crano continui capovolgimenti di fronte, protagonisti del match sono ancora Mertens per il 2-1 e Haaland per il beffardo 2-2.
Per il Napoli sembra mettersi male perché il Salisburgo sul 2-2 lotta per vittoria ma a mettere a segno il gol del definitivo 3-2 è l’infallibile Insigne che appena entrato sul terreo di gioco lascia la sua importante firma. Vince anche l’Inter con un importante 2-0, nonostante il rigore fallito da Lautaro, rilanciandosi nella corsa agli ottavi. I nerazzurri dominano il match contro il Borussia Dortmud facilmente domato. A sbloccare è Lautaro che nel finale si fa anche parare un calcio di rigore. A mettere in salvo il risultato, anche se il Dortmund, non è mai realmente pericoloso, è Candreava che nel finale chiude i giochi sul 2-0.
Non va meglio in Europa League con Roma e Lazio beffate nel finale
La Roma ha molto da recriminare dopo un match ben giocato e controllato senza commettere troppe sbavature. La determinazione dei giallorossi però non basta per portare a casa un risultato meritato e strappato nel finale da un incomprensibile errore arbitrale che assegnazione di un rigore inesistente in favore dei tedeschi. Il Borussia M’Gladbach deve vincere e inizia la partita con grande spinta fisica ed emotiva sino a cogliere la traversa. I giallorossi sembrano impauriti ma non si lasciano distrarre e con un bel gol di testa di Zaniolo si portano in vantaggio. Con il gol di vantaggio la Roma con tranquillità grazie anche al Borussia non particolarmente pericoloso. Quando le cose sembrano mettersi per il meglio con la vittoria già in tasca, l’arbitro assegna calcio di rigore ai tedeschi che pareggiano al 95’ lasciando i giallorossi con tanta rabbia per un rigore inesistente, un fallo di mano di Smalling che in realtà impatta il pallone con il viso. Non tutto è perduto perché i giallorossi mantengono la testa della classifica nel girone di Europa League.
Brutta serata anche per la Lazio, in Europa League, che sul difficile campo del Celtic fa quasi tutto bene. I biancocelesti resistono agli attacchi dei padroni di casa, rispondendo al palo di Christie con il gol del vantaggio di Lazzarri. Nella ripresa i padroni di casa attaccano con grande cattiveria ma ad avere la palla del raddoppio è la Lazio con il palo di Correa, sfortunato in questa occasione. Come spesso accade, al gol sbagliato risponde il Celtic con la rete del pareggio, rete che alimenta una già forte carica agonistica che porta i padroni di casa a raddoppiare in rimonta nel finale.
In campo europeo l’Italia ha ancora tanto da imparare ma entrambe le competizioni promettono spettacolo e offrono margini di miglioramento alle formazioni valorosamente impegnate.
Fonte foto: eurosport.com
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