Nella terza partita della fase a gironi di Champions League, la Juventus vince contro l’Olympique Lione e (dopo il pareggio contro il Siviglia e il poker rifilato alla Dinamo Zagabria) si conferma in testa con il Siviglia (7 punti). Anche il Napoli conserva il primo posto nel proprio girone (grazie alle due precedenti vittorie) ma la sconfitta inaspettata di ieri sera contro Besiktas lascia l’amaro in bocca.
La Partita: Olympique Lione 0-1 Juventus
Olympique Lione prudente in avvio con la Juventus che fa la partita attaccando sin dai minuti iniziali. I padroni di casa si dedicano alla fase difensiva trascurando quella offensiva, lasciando così ampio spazio di manovra ai bianconeri che creano tante occasioni già nei primi 10’, soprattutto con Higuain e Khedira scatenati. Alla mezz’ora del primo tempo l’Olympique Lione si affaccia nella metà campo avversaria e, dopo qualche tentativo velleitario, conquista il calcio di rigore per fallo in area di Bonucci su Diakhaby: dal dischetto Lacazette si lascia ipnotizzare dall’impeccabile Buffon (35’). La Juventus, dopo la grande paura, reagisce bene e costringe Lopez ad una gran bella parata (43’) sul colpo di testa angolato di Higuain.
Secondo tempo
Nella ripresa l’ Olympique Lione cambia atteggiamento con ripartenze veloci e ben organizzate ma, ancora una volta, a salvare la Juventus è un grande intervento di Buffon (50’) sul tiro di Fekir. I padroni di casa adesso alzano il baricentro e attaccano con maggiore grinta. Si mette male, invece, per la Juventus che al 53’ è costretta a giocare in 10 uomini per l’espulsione di Lemina (doppia ammonizione per il francese). I bianconeri provano a giocare con coraggio, chiudono gli spazi con grinta, ma soffrono per l’inferiorità numerica. Gli attacchi dei padroni di casa sono sempre più pericolosi ma Buffon è attento e reattivo e salva la squadra in tre occasioni ravvicinate, la più interessante (70’) sul tiro di Tolisso. Quando la gara sembra compromessa per i bianconeri (76’) Cuadrado da posizione defilata con una prodezza, un destro velocissimo, fulmina Lopez e segna il vantaggio. L’Olympique Lione è tutto nella metà campo avversaria, nel finale, ma la Juventus difende e Buffon continua a dare spettacolo bloccando i ripetuti assalti. In inferiorità numerica, con un super Buffon, e un gol strepitoso di Cuadrado la Juventus vince e conquista tre punti importantissimi per volare in testa nel girone (a 7 punti con il Siviglia) e proseguire il cammino in Champions League.
Napoli 2-3 Besiktas
Dopo la sconfitta contro la Roma (in campionato) il Napoli perde colpi anche in Champions League contro il Besiktas. Una sconfitta inaspettata, generata da un’infinità di errori commessi dai partenopei, tra i più pesanti forse, il rigore sbagliato da Insigne (50’) che lascia un profondo contraccolpo psicologico. Il Napoli gioca meglio e l’attacco, con Mertens, è sfavillante. Le occasioni pericolose sono numerose ma nel momento decisivo la squadra di Sarri perde lucidità. Il Besiktas, invece, gioca con tranquillità e al primo vero affondo (12’), complice la disattenzione di Chiriches, si porta in vantaggio con Adriano. Il gol gela il Napoli ma la reazione è immediata: Mertens, il migliore in campo, prende per mano la sua squadra e riporta il match in parità (30’). I padroni di casa sembrano rinati dopo il pareggio, cercano con vigore il vantaggio e gestiscono il pallone con facilità ma a farla da padrone sono gli errori: Jorginho (38’) cancella le buone intenzioni con un gesto scellerato, un retropassaggio mal calibrato che arriva direttamente a Aboubakar, autore del gol del vantaggio. Un primo tempo davvero sprecato dal Napoli.
Secondo tempo
Il Napoli è più reattivo ma non riesce realmente a scuotersi, attacca subito anche nella ripresa e Mertens procura un rigore provvidenziale (50’) ma Insigne dal dischetto sbaglia clamorosamente e consegna la sfera tra le braccia di Fabri. Il Napoli sembra sotto shock e solo la decisione dell’arbitro Karasev (69’) risolleva i partenopei: Mertens ottiene un altro calcio di rigore, questa volta sul dischetto va Gabbiadini (da poco entrato sul terreno di gioco al posto di Insigne) che segna il 2-2 e dà la scossa ai suoi. Il Napoli, infatti, dopo il pareggio assalta l’area e attacca a testa bassa ma, proprio nei minuti finali (86’), Aboubakar gela ancora il San Paolo con una doppietta che chiude il match sul 3-2 in favore del Besiktas. Il Napoli conserva il primo posto nel girone, nonostante la sconfitta, ma questa gara mette in allarme allenatore e tifosi, che adesso tremano non solo per il campionato ma anche e soprattutto per la Champions League.
Fonte foto: eurosport.com
di Elena Caruso
Scrivi