La squadra guidata da Zidane batte 3-1 il Liverpool nella finale di Kiev ed è Campione d’Europa per la tredicesima volta, la terza consecutiva.
A consegnare la vittoria ai Merengues sono sicuramente tre episodi sfortunatissimi che coinvolgono i Reds: dall’infortunio di Salah, il giocatore sicuramente più in forma, arrivato al 30’ e le sfortunate, quanto incredibili, papere del portiere Karius.
Il film della partita
La finale si gioca tutta nel secondo tempo. La prima frazione di gioco serve sostanzialmente per studiarsi e costruire un gioco offensivo senza destabilizzare la difesa, tattica attuata soprattutto dal Real, infatti è il Liverpool a fare il match in avvio, almeno sino al 30’ quando l’uomo più rappresentativo di Klopp è costretto a lasciare il terreno di gioco per l’infortunio causato dall’intervento scomposto di Ramos. Le lacrime dell’uomo, al momento più rappresentativo del Liverpool, non lasciano presagire nulla di buono e così nella ripresa si consuma il dramma: tutto ha inizio con Karius che al minuto 50’ invece di rinviare sui piedi del compagno più vicino, consegna il pallone a Benzema che a questo punto indisturbato la mette dentro per il vantaggio (il gol arriva dopo il palo centrato da Isco), vantaggio che dura poco grazie all’intraprendenza di Manè, il migliore in campo per i Reds, che sfruttando un calcio d’angolo ristabilisce la parità e dà nuova fiducia ai suoi.
Loris Karius
A spegnere l’entusiasmo del Liverpool è il gran gol di Bale, una spettacolare rovesciata che ancora una volta non lascia scampo a Karius in evidente difficoltà. La partita entra nel vivo e sul 2-1, dopo la traversa dei Blancos arriva quella dei Reds con Manè, arrivato alla finale in grande forma. Il secondo tempo è estremamente combattuto ma nel finale è ancora una volta Karius a determinare la supremazia dei blancos non trattenendo il pallone sul tiro di Bale che segna la doppietta e conquista con il suo stratosferico Real Madrid la terza Champions League consecutiva.
Zidane è il primo allenatore a vincere tre Champions consecutive ma l’entusiasmo per il grande risultato è in parte interrotto dalle dichiarazioni di Ronaldo che probabilmente non vestirà più la maglia del Real Madrid.
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