La Roma si riscatta e batte il Porto all’Olimpico nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Nel 2016 la squadra di Spalletti fu eliminata proprio dai lusitani nella fase a gironi di Champions League: dopo l’1-1 dell’andata a Oporto,al ritorno il Porto vinse 3-0 eliminando i giallorossi. Ieri sera però trascinata da Dzeko e Zaniolo la Roma ha dimostrato ancora una volta (almeno sino al gol subito) di essere in grado di competere in campo internazionale e di avere giocatori capaci di trascinare la squadra con carattere e lucidità.
La prestazione della Roma è superlativa, almeno sino al gol subito
In Champions League la Roma si esalta e offre ottime prestazioni, la partita infatti è subito vivace, il Porto parte molto alto e costringere la Roma ad un gioco troppo macchinoso che non consente di far scorrere la manovra offensiva con fluidità. La pressione è elevata soprattutto per i giallorossi che devono riscattare il 7-1, con conseguente uscita dalla Coppa Italia obiettivo primario della stagione, contro la Fiorentina. I primi minuti di gioco in tal senso promettono bene e sembrano favorire la Roma più propositiva in attacco anche se manca l’ultimo tocco sotto porta. Il Porto però riparte con molta audacia e combatte di fisico senza però rendersi pericoloso.
È sempre la Roma a creare le occasioni più pericolose ma ai giallorossi continua a mancare il tocco in più, Il tocco vincente per sbloccare il risultato. Gli attacchi della Roma sono continui e Dzeko è vicinissimo al gol, fermato solo dal palo, a botta sicura (36esimo). La Roma, dunque, chiude con grande rammarico il primo tempo per il palo pieno colpito da Dzeko.
La Roma interpreta bene il match ma i lusitani
corrono veloci in contropiede innescando pericolose accelerazioni. Riparte
comunque bene la Roma con l’ennesima
occasione sprecata. Le squadre sembrano più lunghe e meno precise nella
ripresa, mostrando un gioco meno rapido ma più ragionato. Il Porto su calcio d’angolo crea
un’occasione pericolosissima che fa tremare a lungo i giallorossi. Le due
squadre vogliono ipotecare il passaggio del turno e ad avere le occasioni migliori
è la Roma ma Casillas mura la porta anche sul bellissimo tentativo di Pellegrini.
Continua a spingere la Roma e al 70’ Zaniolo segna il suo primo gol in Champions League, un destro micidiale che fa esplodere l’Olimpico. La Roma adesso la vuole chiudere e al 75’ sulle ali dell’entusiasmo Dzeko trova ancora il palo ma Zaniolo è pronto e si avventa sul pallone per il raddoppio. Serata stratosferica del talento giallorosso che in 6 minuti mette a segno la doppietta Champions. A gelare lo stadio però poco dopo è il gol di Lopez (78’) che accorcia le distanze nel momento migliore dei giallorossi. La Roma ha subito inevitabilmente il contraccolpo psicologico e lascia troppi spazi al Porto che adesso prova a recuperare la partita è a disposizione altri 5 minuti (recupero) per farlo.
Nonostante l’eccessivo recupero la Roma mantiene comunque il vantaggio 2-1 ma dovrà soffrire al ritorno per ottenere il passaggio del turno. I giallorossi comunque battono per la prima volta il Porto.
Foto: sky.it
Scrivi