Si correva oggi in Belgio la Freccia Vallone, seconda gara del trittico delle Ardenne, dopo l’ Amstel Gold Race di domenica vinta da Enrico Gasparotto. I corridori affrontavano oggi 14 cotes, per un percorso lungo 196 chilometri. L’apice di questa corsa, come da tradizione era rappresentato dal durissimo mur de Huy, che negli ultimi metri presenta pendenze superiori al 20%. Storicamente chi riesce a oltrepassarlo per primo diviene vincitore della gara, in quanto dal Mur de Huy al traguardo intercorrono poche centinaia di metri.
La Freccia Vallone 2016 prendeva il via subito ad alto ritmo, con una fuga di 8 uomini che prendeva il largo sin dai primi chilometri. Con il passare dei chilometri erano la Movistar e la Dimension Data che prendevano le redini del gruppo ed iniziavano a ricucire con decisione dopo il secondo passaggio sul Muro di Huy.
La fuga aveva il destino segnato, e veniva ripresa quando mancavano meno di 20 km alla conclusione, con l’ultimo tentativo di evadere che era portato in atto da Cummings. Ai – 10 tentavano di andarsene Preidler, Izagirre e Jungels, inseguiti da un gruppo di solo 8 uomini,distanziati di 13″. Ai – 5 Izagirre provava ad andare da solo, ma veniva ripreso da Jungels con Wellens che tentava la rimonta dalle retrovie; trio che diveniva compatto ai – 4, con 20″ di vantaggio sul gruppo.
Il trio veniva ripreso alle pendici del Mur de Huy, dov’è il solito, implacabile, Alejandro Valverde compiva lo scatto decisivo che lo lanciava verso il traguardo, consentendogli di conquistare la sua quarta Freccia Vallone, la terza consecutiva. In seconda e terza posizione giungeva il duo della Etixx composto da Julian Alaphilippe e Daniel Martin.
Ora Valverde detiene il record di vittorie in questa corsa, nessuno infatti è mai riuscito a far la sua per quattro edizioni.
di Yuri Casciato
Fonte foto: Goca Ruiz Sandoval Twitter
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