I primi a parlare dei 4 elementi in natura, ovvero fuoco, terra, acqua e aria, ciò da cui trae origine ogni sostanza, furono i filosofi presocratici.
La teoria fu introdotta a partire dal VI secolo a.C dal filosofo greco antico Anassimene di Mileto e successivamente dal filosofo siceliota Empedocle.
Se non siamo in armonia suoniamo male nell’universo.
Per essere in armonia con noi stessi dobbiamo imparare ad “accordarci” come fossimo strumenti musicali e mantenere questi 4 elementi perfettamente in equilibrio.
Abbiamo chiarito già questo concetto parlando della legge di vibrazione o dello specchio, secondo cui la realtà che viviamo è specchio di ciò che abbiamo all’interno. Tutto ciò che ci dà fastidio, che ci crea conflitto è una proiezione di qualcosa che ci portiamo dentro e di conseguenza attiriamo tutto ciò che vibriamo in un determinato momento.
Come facciamo a capire quale di questi 4 elementi manca nella nostra vita in un determinato momento? 1) Il fuoco è elemento purificatore e vivificatore che porta la materia all’incandescenza, la distrugge e la ricrea. E’ associato all’entusiasmo, all’irruenza, al desiderio ed alle passioni. 2) La terra simboleggia la materia primordiale, accoglie la vita e la nutre, accetta e trattiene. E’ associata ai nostri bisogni primari, all’esistere e contiene il principio della conservazione e della concretezza. 3) L’acqua è associata alla flessibilità di adattamento, al flusso creativo, alla dolcezza, all’unità e alla disponibilità. E’ la matrice creativa, il solvente universale. Ci insegna a rapportarci con l’altro, ci dona un carattere accomodante ed adattabile. 4) L’aria è associata ai nostri pensieri, alla parte spirituali, alle fonti “leggere”. Essa rappresenta la comunicazione. La padronanza di questo elemento ci dona un grosso slancio sul piano intellettuale ed una visione di insieme rapida che rende chiara qualsiasi situazione, e relativa reazione.
Il disequilibrio degli elementi
Quando uno di questi elementi è gestito male, l’individuo si rivolge in tutte le direzioni senza fermarsi su nulla, quindi tende a disperdersi.
Solitamente abbiamo un elemento dominante, ma tutti gli altri concorrono ad armonizzarci.
Se predomina il fuoco, saremo irascibili, se non c’è abbastanza fuoco lasciamo che le persone ci calpestino. Troppa acqua ci porta ad essere sdolcinati, se è poca diventiamo troppo dominanti. Un eccesso di aria ci fa essere troppo ottimisti, se non c’è abbastanza siamo pessimisti. Troppa terra ci fa diventare esageratamente pratici, poca terra, ci porta ad essere cinici.
Ciò accade perché quattro elementi sono autosufficienti. Uno non può esistere senza gli altri tre.
Quando invece sono in equilibrio lavorano anche per armonizzare corpo e mente.
La meditazione può aiutare?
La meditazione, attraverso l’allenamento alla consapevolezza, aiuta ad equilibrare e armonizzare la persona nella sua totalità fisica e psichica attraverso un lavoro che coinvolge diversi distretti corporei e diverse abilità (concentrazione, controllo, resistenza, fluidità), dominando le forze opposte presenti nel nostro organismo. Attraverso la visualizzazione inoltre, la memoria inconscia riesce a richiamare tutti gli elementi al subconscio in modo da averne contezza.
Cosa si può fare a livello concreto?
Dopo aver valutato quale di questi elementi è in disarmonia, possiamo iniziare a lavorare sul suo riassetto. 5) Se domina l’acqua dobbiamo bere di più, mangiare cibi blu, viola e neri, evitare lo zucchero, riposare, praticare l’auto-accettazione, entrare in contatto con se stessi, ambire alla pace interiore, fare yoga o riflessologia per il mio rene. 6) Per bilanciare la Terra occorre indossare il giallo o l’arancione, praticare la gratitudine consapevole, mangiare cibi caldi e nutrienti. 7) Per equilibrare il fuoco mangiare cibi freschi come frutta e verdura e cibi piccanti, impegnarsi in attività tranquille e contemplative. 8) Per bilanciare l’Aria non guardare o leggere le notizie, concentrarsi sulla respirazione più volte al giorno se necessario, usare affermazioni, darti del tempo a sufficienza per svolgere compiti, fare esercizi tranquilli al mattino, dedicarsi del tempo ad una passeggiata o alla pratica dello yoga.
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