La comunicazione fra gli individui avviene tramite le parole ma anche attraverso il corpo: la gestualità, la mimica e la postura di una persona sono in grado a volte di svelare i suoi pensieri inespressi.
Se con il linguaggio si trasferiscono informazioni con il corpo si trasmettono emozioni.
Nel ballo, mi riferisco al ballo di coppia in cui un uomo e una donna tentano di muoversi assieme in funzione della musica e di alcune regole codificate e condivise, le persone devono riuscire a comunicare attraverso il proprio corpo.
Sarebbe interessante studiare le caratteristiche dei balli tradizionali in funzione del luogo dove essi nascono e si sviluppano. Se il paragone non fosse troppo dissacrante, si potrebbe ipotizzare uno studio simile a quello effettuato dall’economista, sociologo tedesco Max Weber (1864 – 1920) nel famoso testo “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo”. Nel saggio Weber riconduce all’etica della religione protestante, in particolare al senso calvinista del successo in terra, lo sviluppo del capitalismo.
Allo stesso modo si potrebbe ipotizzare che nei balli tradizionali di una popolazione è possibile leggere il senso dell’etica e del pudore sociologicamente e storicamente prevalente: Occorre naturalmente tener conto anche dell’epoca storica in cui un certo ballo nasce e come evolve in funzione dell’evoluzione della società.
Ma facciamo qualche esempio pratico: il valzer viennese sembra rispecchiare perfettamente lo stile sontuoso dell’Austria imperiale, fra la coppia il contatto è minimo e nei giri la forza centrifuga tende ad accentuare tale distanza.
Le popolazioni del Sudamerica, al contrario, hanno balli di contatto in linea con la loro indole calda e sensuale.
In Africa la danza tradizionale è spesso un fenomeno collettivo che esprime la vita della comunità e che può caratterizzarsi secondo alcuni elementi di tipo sociale: il genere di appartenenza, l’età, il ruolo all’interno del gruppo.
E infine, come non fare un cenno al tango: sfida erotico sensuale fra un uomo e una donna. Un uomo che guida, impone e domina e una donna che asseconda, invita e, un po’, resiste… eros allo stato puro.
foto: Mercatino Antiquariato
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