Continua l’eccidio dei cristiani in Nigeria dopo l’uccisione di sei persone in una chiesa la notte di Natale.
Ancora una chiesa è stata il teatro degli scontri avvenuti il 31 dicembre a Chibok, nel nord-est del paese, un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione uccidendo cinque persone.
La strage avviene pochi giorni dopo il massacro di Musari dove alcune persone si sono introdotte nelle case uccidendo 15 persone nel sonno.
Non ci sono ancora state rivendicazioni ufficiali, ma le dita sono unanimemente puntate contro il gruppo di Boko Haram, gruppo integralista islamico che ha sede proprio in quelle zone e che ha come obiettivo la nascita di un Califfato musulmano in Nigeria e l’eliminazione di ogni presenza cristiana.
Il gruppo si ispira ai talebani afghani prendendo di mira soprattutto forze dell’ordine ed obiettivi governativi. Nel paese sta prendendo piede anche un nuovo gruppo : Ansaru, il gruppo sarebbe responsabile del rapimento di un ingegnere francese. Letteralmente Ansaru sarebbe l’abbreviazione di
‘Jama’atu Ansarul Musilimina fi Biladin Sudan’ (traducibile con ‘Sostenitori dell’Islam in Terra d’Africa’)“ e secondo il governo britannico il gruppo è anche responsabile del rapimento di Chris McManus e dell’italiano Franco Lamolinara recentemente rimasti uccisi in un blitz.
Anche l’esercito regolare è stato accusato di violazioni dei diritti umani nel corso della campagna contro Boko Haram con esecuzione di persone disarmate in alcuni villaggi.
di Redazione
foto: mondoinformazione.com
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