Dopo il cinema, la tecnologia 3D ha conquistato anche la medicina. Una nuova tecnica di mappatura grafica tridimensionale consentirà ai cardiologi di mappare il cuore in un modo del tutto nuovo, più approfondito ed accurato.
Questa nuova metodologia di diagnosi medica è stata messa a punto dai ricercatori inglesi dell’università di Manchester; grazie alla tecnologia 3D sarà infatti possibile acquisire immagini in 3 dimensioni ad altissima definizione del muscolo cardiaco, permettendo anche l’individuazione di quelle lievi imperfezioni, spesso congenite, che sovente sfuggono ai tradizionali, benché accurati, esami medici. Scopo dei ricercatori è quello di prevenire gli infarti approfondendo l’analisi di un particolare tessuto difficile da esaminare con le attuali modalità: il tessuto conduttore dell’impulso cardiaco.
Tale tessuto è di fondamentale importanza in quanto sede della propagazione degli impulsi elettrici dagli atri ai ventricoli che garantiscono il regolare funzionamento del cuore; con l’introduzione della nuova tecnologia in 3D sarà ora possibile rilevare ed analizzare immagini ad altissima risoluzione, acquisite mediante un micro CT Scanner e visualizzate su schermi HD per permettere ai medici indagini minuziose e diagnosi sempre più efficaci.
Yari Sanfelice
Foto: zeusnews.it
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