Il raid della tifoseria laziale a Campo de’Fiori a danno di alcuni tifosi della squadra del Tottenham avvenuto nella serata di mercoledì, ha assunto durante il match toni, se possibile, ancora più macabri.
Il Tottenham prende il nome dal quartiere londinese dove risiede la comunità Yiddish ed è considerata la squadra degli ebrei di Londra. In serata dagli spalti della curva Nord dell’Olimpico, storicamente sede degli ultrà, si sono alzati cori che molto poco hanno a che vedere con lo sport, per quanto difficile sarebbe affermare che anche il raid della sera precedente abbia a che fare con lo sport.
Intorno al ’10 del primo tempo dalla folla si è infatti alzato il coro “Juden Tottenham” ed è stato esposto lo striscione “Palestina Libera”.
Assumono dunque una luce completamente diversa i fatti avvenuti la sera precedente e per i quali al momento solo due persone sono state arrestate: Francesco Ianari, arrestato in precedenza per giuda in stato di ebbrezza, e Mauro Pinnelli, incensurato.
Nel frattempo si aggrava il tifoso inglese ricoverato al San Camillo che dovrà forse essere sottoposto ad intervento chirurgico.
La polemica dilaga anche sulla sicurezza nella zona di Campo de’ Fiori, Gianni Alemanno dichiara: “C’è una banda di pazzi e delinquenti che si aggira, coprendosi dietro il tifo, nei nostri stadi e questo non è ammissibile. E’ una cosa veramente grave”.
di Redazione
foto: newnotizie.it
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