Quando si verifica una crisi come quella che stiamo vivendo per via del temuto Coronavirus, istintivamente ci abbandoniamo a stati di panico che non ci aiutano a vedere le cose con il giusto distacco e a trovare delle vie d’uscita alternative.
Eppure è proprio dalle e nelle crisi che nascono i presupposti per il cambiamento.
Quando tutto è prestabilito e non c’è crisi, infatti le cose sono statiche, morte ed è quasi impossibile trasformare se stessi.
Quando vige il caos paradossalmente possiamo cambiare noi stessi, purché mettiamo da parte quell’istinto primordiale di conservazione che è la paura.
In questo stato di isolamento forzato le condizioni per evadere sono propizie.
Allora perché non adoperarsi nel cercare il contatto con la nostra vera natura, approfittando della crisi per trasformarci, arricchirci spiritualmente ed accrescere la nostra consapevolezza individuale?
Quanto è importante la meditazione?
La meditazione è lo strumento più prezioso di cui disponiamo, indispensabile per poter raggiungere il nucleo più profondo del nostro essere.
Attraverso la visualizzazione riusciremo ad:
1) equilibrare la nostra energia, elevandola a livelli più alti;
2) calmare la mente ed i pensieri, evitando alleviando panico e ansia.
Questo non solo aiuta a ridurre i livelli di stress e quindi, potenzialmente, migliora il sistema immunitario, ma aiuta anche le persone a gestire il maggiore livello di ansia che deriva dall’essere nel mezzo di una pandemia come il Coronavirus.
3) centrarci su noi stessi;
4) vivere nel “qui e ora” mettendo comunque un piede nel futuro. La meditazione della consapevolezza implica rimanere nel momento presente, distogliendoci dalle preoccupazioni su ciò che potrebbe o non potrebbe accadere durante questa pandemia.
5) preparaci ad uno scenario peggiore;
6) prendere la decisione giusta.
Allora approfittiamo del momento per allenare il cervello e usiamo questa porta, questa opportunità per trasformarci in esseri più saggi e consapevoli.
Fonte foto: ragazzamoderna.it
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