Si presenta questa volta in versione autunnale la stagione “More Fridays – I venerdì della scena contemporanea”, finestra sul teatro contemporaneo che, in 8 appuntamenti, presenta alcune tra le migliori produzioni italiane. Questa è soltanto una delle proposte di Scena Verticale, per la seconda fase della prima annualità di residenza teatrale del Morelli, con il sostegno del Comune di Cosenza e della Regione Calabria attraverso il POR FESR 2007/2013.
Al Ridotto del teatro di via Oberdan c’erano molti addetti ai lavori e appassionati per la presentazione della nuova stagione e del prosieguo delle attività del Morelli che – come è nello spirito della residenza – non si limita ad essere spazio di fruizione teatrale ma una sorta di open space all’interno del quale, da quest’anno, attraverso percorsi formativi e laboratoriali, i cittadini potranno avvicinarsi al teatro non solo da spettatori. Il progetto dunque si arricchisce e ne hanno illustrato bene le sfaccettature i direttori artistici di Scena Verticale, Saverio La Ruina e Dario De Luca.
L’assessore ai teatri Rosaria Succurro ha parlato a giusta ragione di un teatro partecipato, tanto nei numeri – viste le presenze agli spettacoli – ma ora anche nel confronto e nella condivisione del fare teatro che animerà i momenti formativi. Qualche dato numerico non è inopportuno farlo per capire come si sta evolvendo l’esperienza del Morelli, sebbene ai direttori di Scena Verticale piaccia sottolineare che bisognerebbe monitorare la qualità e che i numeri, a volte anche quelli importanti, non sempre ne sono sinonimo.
Vale comunque la pena ricordare – e lo fa il direttore organizzativo Settimio Pisano – che “nei primi sette mesi di attività il teatro è rimasto aperto per 97 giorni, ha ospitato 21 compagnie, ha impiegato una forza lavoro di 12 unità, ha collaborato con 5 associazioni del territorio, è stato sede di stage per 13 studenti volontari e, non ultimo, ha avuto ai suoi spettacoli 2199 presenze”. “Numeri che non sono freddi ma che al contrario hanno un’anima – afferma La Ruina – perché traducono un’emozione e una tensione che c’è intorno a questa struttura e a ciò che propone. A volte possono essere anche numeri piccoli ma è importante che ci sia un lascito, questa è la vera opportunità per la Calabria”. “Scena Verticale, sul campo da 21 anni, con la scelta di insediarsi in una cittadina di provincia dove – racconta Dario De Luca – se non entri in empatia con il territorio puoi già definire conclusa la tua esperienza, può dire di averlo lasciato un segno, può dire che c’è una comunità che si riconosce nel suo progetto artistico”.
Ora è il momento di mettere radici, ed in questa seconda fase del progetto di residenza si farà con la Scuola di Teatro (dal 7 ottobre) – diretta dallo stesso De Luca e incursioni di altri artisti – divisa per fasce di età, a cominciare dagli otto anni. Dentro il teatro anche con l’obiettivo della macchina fotografica grazie al laboratorio di Fotografia di Scena tenuto da Angelo Maggio, una eccellenza nel campo della etno-fotografia; e ancora con il corso di Educazione all’Immagine, curato da Loredana Ciliberto, per avvicinare i giovani al mondo degli audio-visivi. La stessa Ciliberto firma, insieme ai direttori artistici, le scelte musicali della Stagione “More Fridays”, cinque concerti, sempre di mercoledì, tranne il primo, dei Soul Pains, che coincide con l’inaugurazione del cartellone. Anche per la musica si sono privilegiati artisti che sono protagonisti di un percorso di ricerca. Nuova formula per incontrare gli artisti, non più gli incontri pre spettacolo al Ridotto del Morelli (qualche compagnia andrà all’Università della Calabria) ma un after show, per continuare a vivere il teatro anche dopo lo spettacolo.
Gli spettacoli
Venerdì 11 ottobre, concerto del super gruppo Soul Pains, con la presentazione del loro nuovo album “Bitter Day” che, come nella tradizione del gruppo, coniuga le diverse esperienze musicali dalle quali provengono i musicisti: su tutte soul, funk e rocksteady. Venerdì 18 ottobre, “Invidiatemi come io ho invidiato voi”, spettacolo insignito del Premio Fersen 2013 alla regia, scritto e diretto da Tindaro Granata, attore siciliano vincitore anche del Premio Mariangela Melato 2013 come miglior attore emergente. Lo spettacolo affronta il duro e delicatissimo tema della pedofilia, narrando i diversi punti di vista dei protagonisti di una vicenda atroce, basata su una storia vera, ma con riferimenti puramente metaforici. A causa della particolarità del tema trattato lo spettacolo è consigliato ad un pubblico adulto. Venerdì 25 ottobre, il duo Milena Costanzo e Roberto Rustioni, con lo spettacolo “Lucido” di Rafael Spregelburd, Premio Ubu 2011 come nuovo testo straniero. Anche in questo caso lo spettacolo tratta una vicenda delicata, che prende il via dalla donazione di un rene da parte di una bambina al proprio fratello, circostanza che in seguito avrà un costo enorme. Rafael Spregelburd è autore, attore e regista argentino, considerato tra i drammaturghi contemporanei più vivaci e interessanti. L’opera è scritta come un meccanismo a orologeria perfetto ed è piena di humor nero.
Venerdì 1 novembre, i Motus, gruppo cult della scena internazionale, che presenterà lo spettacolo “Alexis. Una tragedia Greca”, legato all’attualità sociopolitica e nel contempo alla figura di Antigone. L’opera, ideata e diretta da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, dà voce ad Alexis, un quindicenne ucciso dalla polizia durante gli scontri del 2008 ad Atene, novello Polinice con la maglietta dei Sex Pistols.
Venerdì 8 novembre, Antonio Latella, artista che arriva per la prima volta in Calabria per presentare il suo “A.H.”. Spettacolo rivelazione dell’estate 2013, “A.H. “ribalta tutti i canoni del teatro, con momenti di devastante impatto emotivo, ridisegnando un personaggio ed un momento storico tra i più angoscianti e decisivi della storia dell’umanità. Hitler è stato sconfitto ma come tutti i grandi mali non è stato ucciso, si è ucciso per non morire, per custodire l’orrendo segreto della sua nascita.
Venerdì 15 novembre, sarà di scena il “Pinocchio” di Babilonia Teatri. Ascoltare il grillo parlante o il gatto e la volpe, andare a scuola o entrare nel teatro di Mangiafuoco, seguire Lucignolo o chiedere consiglio alla fata, ubbidire al padre o fare di testa propria. Pinocchio è le nostre tentazioni. Babilonia Teatri incontra Gli Amici di Luca. Gli Amici di Luca incontrano Babilonia Teatri. Un matrimonio di necessità pronto ad arrivare sul palcoscenico del Teatro Morelli.
Venerdì 22 novembre, il duo Carullo/Minasi, con “Due passi sono”, spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2011 e del Premio In-Box 2012, che narra l’esistenza di due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte che attraversano i vari momenti della loro tenera, ma altrettanto terribile e grottesca, giornata, fino a quando qualcosa non aprirà la custodia del loro carillon, permettendogli di vivere il sogno della vera vita, da cui non v’è più bisogno di sfuggire, ma solo vivere.
Penultimo appuntamento della stagione teatrale dei “More Fridays” 2013 venerdì 29 novembre con Egidia Bruno e lo spettacolo “W L’Italia.it… noi non sapevamo”, premio Internazionale Teatro dell’Inclusione Teresa Pomodoro 2012. Uno spettacolo che, con la recente occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e a prescindere da questa ricorrenza, affronta la questione meridionale facendo luce su quegli errori e quelle responsabilità che ci hanno condotto alla situazione attuale, perché i problemi del Sud altro non sono che, in forma accentuata, i problemi dell’Italia tutta.
Ultimo venerdì di teatro per la programmazione 2013, il 6 dicembre con un duo tra i più significativi del teatro contemporaneo italiano, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, e il loro spettacolo “Totò e Vicè”, capolavoro di Franco Scaldati, poeta, attore e drammaturgo palermitano recentemente scomparso. Totò e Vicè sono legati da un’amicizia reciproca assoluta e vivono di frammenti di sogni che li fanno stare in bilico tra la natura e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere.
Gli altri concerti Mercoledì 23 ottobre saranno di scena le Prospettive di gioia sulla Luna, gruppo proveniente dalla provincia reggina, che spazia dall’elettronica al pop, dal neo-folk alla musica d’autore, fino alla new wave. Mercoledì 13 novembre sarà la volta di una band storica della scena musicale calabrese, i Red Basica di Mirko Onofrio, impegnati questa volta a fianco di Patty Sapdafora a raccontarci storiacce dal Bronx “fritte in olio bollente”. Mercoledì 4 dicembre serata speciale con due appuntamenti: alle ore 21.00 Elmore Penoise e, a seguire, Luigi Porto. Il primo, proveniente da Reggio Calabria, porta per la prima volta a Cosenza il suo progetto solista per voce e chitarra, parallelo alla sua esplorazione del dream pop con i Fjelds. Il cosentino Luigi Porto, che vive e lavora da tempo tra la Calabria, Roma e New York, proporrà una forma canzone cinematografica, accompagnato da tre artisti d’eccezione: Aldo D’Orrico, Stefano Amato ed Erica Gagliardi. Il secondo atto del More 2013 si chiuderà il 18 dicembre con l’ultimo mercoledì musicale della stagione, affidato ai Tomfool Project, giovanissima band lametina che avrà l’onore di chiudere una stagione densa di appuntamenti, variegata nella forma e nei contenuti. Una stagione che si aprirà con un’atmosfera soul e si chiuderà con il rock dei Tomfool, a cornice di una programmazione teatrale che porterà in Calabria il meglio della scena contemporanea nazionale.
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